Paul Bonhomme sul Täschhorn chiude alla grande le 10 vie di sci estremo
La guida alpina francese conclude il suo "Project X" iniziato lo scorso 5 gennaio: 10 tracciati inediti di sci ripido da aprire in una stagione tra Francia, Italia e Svizzera
La parete sud-ovest del Täschhorn (4.491 m) è stata dunque il suo ultimo obiettivo, insieme all’inseparabile compagno di squadra Vivian Bruchez. Per quella che probabilmente è la prima di questa via.
La linea chiamata X (per 10) è valutata 5,4/E4 per 950 m di dislivello e 5 metri di arrampicata in fondo alla parete.
Quindi, una nuova linea di sci estremo sul Quattromila (4491 m) vallese che, dopo il Dom (4545 m), costituisce la seconda elevazione del Massiccio del Mischabel.
Paul Bonhomme “X”… sicuramente la prima volta che la parete sud-ovest del Täschorn vede 2 paia di sci. Con Vivian Bruchez ieri abbiamo aperto questa linea di 950 m. La difficoltà proposta è 5.4, E4, abbiamo sciato tutto tranne 5 m di arrampicata in discesa nella parte inferiore della parete. Questa apertura è quindi l’ultima del mio progetto di 10 nuove linee (10xproject).
Gli ultimi 5 mesi sono stati belli tosti per Bonhomme, guida alpina francese. Il progetto è iniziato lo scorso 5 gennaio.
Specialista di sci ripido e alpinismo in velocità, Bonhomme si diverte a fare questo. Inventare sfide nuove. Con concatenamenti, discese estreme e maratone verticali.
Ricordiamo il suo progetto del 2018, 4 Faces. Ossia il concatenamento in giornata dei quattro versanti dell’Aiguille Verte con salita a piedi e discesa in sci..
Il via di Project X iniziò con l’apertura di “Le jardin secret” alla Pointe de Blonnière (Aravis). A seguire le altre, dal Mont Pouzenc. Sul Bietschorn. Il Combin de Tsessette. Sulla Rocca Bianca…
Ho dovuto adattarmi costantemente alla montagna, ho dovuto imparare a leggerla, ascoltarla, a mettermi al suo ritmo. E lei mi ha restituito un sacco di felicità.