Turismo di lusso sull’Everest
Le Agenzie, anche in base al target di richieste, offrono pacchetti sempre più votati al comfort...
Alpinismo d’alta quota di lusso. Guardate questa foto postata sulla propria pagina Facebook da Tashi Lakpa Sherpa. E, stando a quanto scrive, il prossimo anno sul Tetto del mondo si potrà fare una vancanza con tutti i comfort.
È turismo. Turismo d’alta quota. Le Agenzia commericali offrono sempre più pacchetti con più comfort possibili. L’Everest non sarà più solo degli alpinisti, nemmeno dei clienti “portati” in vetta, ma anche del turista che vuole soggiornare a 5mila mt con vista sulla montagna alta del mondo.
Lo scorso anno scrivevamo del lancio di una nuova offerta. Nel pacchetto da 130mila dollari cibo fresco, letto king size, bagno privato e doccia calda, telefono, internet e medico h24, ossigeno off-limits, giro in elicottero, film documentario, guida, sherpa e fotografo a disposizione
Negli scorsi anni, senza andare troppo indietro, abbiam scritto di matrimoni al campo base dell’Everest, di concerti e raduni di musica.
Le Agenzie non fanno altro che venire incontro all’offerta crescente e soprattutto a quel target col portafoglio gonfio. 45 giorni tutto pagato. Niente problemi coi permessi, il trekking di avvinamento sarà una passeggiata piacevole e confortevole. La salita, per chi volesse farla, quasi sotto braccetto, si dovrà fare i conti solo sulla variabilità meteo. Ossigeno a volontà (questa primavera nessuno è salito in vetta senza ossigeno supplementare). Per ogni cliente più sherpa a disposizione (basta vedere la percentuale di clienti e sherpa saliti in questa primavera per rendersi conto).
Che è sto schifo?