Monte Rosa SkyMaraton, in 700 da 38 Paesi alla gara più alta d’Europa
In programma sabato 19 giugno. Il percorso (concorrenti in coppie) di 35 km sino a 4.554 mt con un dislivello complessivo di 7000 mt.
È l’ora del Monterosa SkyMaraton. In programma sabato 19 giugno (in caso di maltempo posticipata al giorno successivo). Luogo di nascita dello skyrunning e gara più alta d’Europa. Insieme alla AMA VK2 sono una calamita per atleti provenienti da 38 Paesi, compresi i vincitori passati ed aspiranti nuovi.
La gara
Circa 700 atleti saranno presenti agli eventi Monte Rosa ad Alagna Valsesia (VC). La gara principale culmina sulla seconda montagna più alta delle Alpi a 4554m di altitudine. Per ragioni di sicurezza, i concorrenti corrono in coppie, in cordata nella parte superiore del percorso, sul ghiacciaio.
Il percorso
Il percorso ricalca il tracciato originale compiuto per la prima volta nel 1993, da Alagna Valsesia, 1192m, a Stazione Indren 3260m, passando dalla Bocchetta delle Pisse 2396m. Si prosegue verso il Rifugio Gnifetti 3647m, Colle del Lys 4250m, fino alla Capanna Margherita 4554m, con ritorno per lo stesso itinerario.
Il percorso si sviluppa tra salite e discese, su sentieri, piste da sci e su ghiacciaio per un totale di 35 km a/r e 3490m in un’unica salita.
La gara si svolge su sentieri di montagna con tratti impegnativi in salita e discesa, tratti innevati, ghiacciai con crepacci, tratti esposti, ripidi pascoli e pietraie, in condizioni meteorologiche e ambientali severe, superando la quota di 4500m. Oltre al comprensorio sciistico di Alagna, Regione Piemonte, da Punta Indren si passa nel territorio di Gressoney-La-Trinité, Regione Valle d’Aosta e in territorio svizzero dal Colle del Lys.
È necessaria un’ottima preparazione fisica, esperienza alpinistica e ad alta quota, conoscenza delle insidie del terreno e la capacità di gestire eventuali imprevisti, venti forti e temperature sotto lo zero.
Il rispetto dell’ambiente e la solidarietà tra concorrenti sono tra i requisiti principali richiesti.
Per abbandono rifiuti fuori dalle zone di ristoro è applicabile una penalità da 3’ a 20’ o squalifica in casi più gravi.
L’assistenza esterna è permessa solo nei punti ristoro +/-100m.
Il percorso sarà segnalato con bandierine e fettucce/pali colorati. Altre segnalazioni potrebbero essere comunicate al briefing e/o il giorno della gara. Vanno seguite a vista prima dei nevai e sulla traccia esatta nei nevai e sul ghiaccio, pena la squalifica.
Dentro la corsa…
Gli occhi saranno tutti puntati sul due volte vincitore, l’italiano William Boffelli:
È la mia terza volta alla Monte Rosa SkyMarathon, ogni volta con un socio diverso. È sempre una grande emozione partecipare e spero sia vero il detto ‘non c’è due senza tre’!
Questa volta sarà in squadra con Nadir Maguet che farà un salto di qualità dopo aver vinto la prima edizione dell’AMA VK2 nel 2019. È anche il Campione Europeo per la disciplina VK.
La coppia italiana punta al record di Fabio Meraldi e sono pronti a sognare in grande.
Sono in buone condizioni e con William puntiamo in alto. Speriamo ci siano buone condizioni per una gara epica e per puntare al record!
Un altro italiano forte e pronto a partire, Franco Collé, vincitore nel 2018 con Boffelli.
La Monte Rosa SkyMarathon per me è un qualcosa di eccezionale e proprio per questo motivo ho deciso di condividerla con un grande amico. L’unico nostro obiettivo è di goderci appieno questa avventura unica!
Quest’anno farà coppia con Tadei Pivk che è impaziente di tornare dopo essere stato assente dalla scena internazionale della corsa per gli scorsi anni. È stato campione delle Skyrunner® World Series e Campione Europeo per la disciplina SKY a Zegama, Spagna, nel 2015.
Due nomi famigliari per gli appassionati di scialpinismo, i francesi Alexis Sévennec e Léo Viret gareggeranno contro gli italiani per un posto sul podio. Sévennec, anche lui skyrunner top, ha commentato:
Stavo cercando una gara da fare con Léo ed è da un po’ che pensavamo di venire a fare la Monte Rosa; quest’anno è la volta buona e siamo ansiosi di fare del vero skyrunning!
Il campione svizzero delle SWS 2018, Pascal Egli, e lo sloveno Luka Kovacic sono pronti al partire per la sfida in alta quota.
Siamo entusiasti di partecipare ad una gara di puro skyrunning come una squadra e non vediamo l’ora di vivere questa sfida in alta quota che la Monte Rosa e lo skyrunning ci offrono!
Il forte atleta svedese André Jonsson è impaziente di tornare sulle Alpi, questa volta, in cima, con un partner svizzero, Remi Français.
Sembra passata un’eternità da quando correvo sulle grandi montagne, quindi sono davvero entusiasta di affrontare il Monte Rosa,” ha commentato Jonsson. “Veniamo dal livello del mare, quindi non mi aspetto grandi risultati, ma io e Remi ci siamo allenati bene insieme nell’ultimo mese, quindi sono impaziente di vivere una gara dura ma divertente.
La gara femminile
Per quanto riguarda la gara al femminile – sempre dalla Svezia – ci sono le super forti skyrunner, le gemelle Lina e Sanna El Kott Helander che, come Jonsson, sfideranno l’alta quota per la loro prima vera avventura di skyrunning.
Tornando all’Italia, Giuditta Turini e Laura Besseghini, dopo aver guidato la gara nel 2019 sono state obbligate a ritirarsi a soli 6 km dal traguardo.
La Turini, arrivata seconda nel 2018, ha dichiarato:
Non vedo l’ora di correre con Laura questa mitica gara per rivivere quelle emozioni che solo il Monte Rosa riesce a trasmettere!
Dalla Repubblica Ceca la Campionessa Europea di Combinata del 2019, Marcela Vasinova insieme ad Eva Sperger dalla Germania, si uniranno per conquistare un posto sul podio. La Vasinova ha affermato:
Sono veramente entusiasta per la gara ma anche curiosa e un po’ nervosa. Non ho mai corso ad una quota tale e spero che il mio corpo sarà in grado di adattarsi velocemente e lavorare bene, ma ehi – mettiamo le preoccupazioni da parte e godiamoci la gara più alta d’Europa – è una vera sfida!
I record fissati nel 1994 da Fabio Meraldi e Gisella Bendotti di rispettivamente 4h24’ e 5h34 rimangono intatti. Correre in coppia rende la gara più difficile ma battere un record per un così iconico percorso rimane un sogno per molti. Così vicino, così lontano…
AMA VK2 – il doppio Vertical Kilometer® verso i 3200m
Introdotta nel 2019, la AMA VK2 è solo in salita e giunge ai 3200m dopo una ripida salita innevata su parte del percorso della SkyMarathon – 9 km con 2,086m di dislivello.
Quest’anno l’americana Hillary Gerardi, che ha vinto l’edizione del 2018 della Monte Rosa SkyMarathon con la britannica Holly Page, parteciperà alla versione più corta.
Sono impaziente di tornare ad Alagna. È un paese fantastico e la gara è stupenda, mi sento fortunata ad avere l’opportunità di riconnettermi a queste radici. Quest’anno sperimenterò un nuovo format per me: l’AMA VK2. È grandioso che ci siano più gare disponibili agli atleti, ed io non vedo l’ora di testare me stessa in un così iconico e stimolante doppio VK!
Dalla Francia, la vincitrice della AMA VK2 2019, Iris Pessey, punta al suo record.
Sono veramente entusiasta di tornare al Monte Rosa quest’anno, ma dopo più di un mese di infortunio non sono molto convinta del mio stato di preparazione. Il doppio VK è la gara perfetta per spingere veramente i tuoi limiti senza rischiare un infortunio. Mi è piaciuto davvero molto il posto e la comunità intorno all’evento. È un vero piacere tornare e sarei molto soddisfatta di poter essere più veloce della ragazza che ero due anni fa, ma certamente mi piacerebbe vincere di nuovo!
Nel 2019 ha anche partecipato alla Monte Rosa SkyMarathon posizionandosi al quarto posto.
Dato che il vincitore del 2019 Nadir Maguet farà un salto di qualità per affrontare la grande gara con Boffelli. in campo maschile per l’AMA VK2 è un libro aperto su chi salirà sul podio.