Sei vie aperte in Groenlandia. Favresse, Villanueva e gli altri tornano a casa

Un mese e mezzo di avventura ed emozioni in giro da soli per il fiordo di Kangertigtivatsiaq

Epilogo per la spedizione in Groenlandia di Nico Favresse, Sean Villanueva, Jean-Louis Wertz e Aleksej Januta. Un epilogo ricco di soddisfazioni, avventura, emozioni e vie aperte. Molte delle quali vergini. Il team sta rientrando in barca a vela verso l’Europa.

Favresse L’inverno sta bussando alla porta in Groenlandia. Nevica e il mare è spesso coperto da un piccolo strato di ghiaccio al mattino…
Inoltre le giornate si accorciano velocemente e ogni salita è un po’ più fredda della precedente. Dopo 45 giorni in giro per il fiordo di Kangertigtivatsiaq da soli, siamo stati molto felici di vedere lo yacht Kamak apparire all’orizzonte per riportarci alla civiltà.

 

Il team è stato in Groenlandia per ben un mese e mezzo, sulla costa orientale. Hanno gironzolato, si son mossi in kayak per esplorare il territorio. E ne hanno trovate di pareti belle da scalare. Belle big wall.

6 nuove big wall

La prima è stata La Siren Tower, ricorderete la meta anche della spedizione di Matteo Della Bordella. Che proprio lì trovò, al campo base, il team di Favresse e Villanueva. Erano gli inizi di agosto. Aprirono due vie diverse.

 

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A questa sono seguite altre 5 vie. Su 5 montagne diverse. Al momento non si conoscono dettaglia, attendiamo maggiori notizie da loro e/o che giungano a casa per poterli sentire e avere un po’ di dettagli. Da quel che si sa è che sono state aperte tutte in stile alpino su cinque diverse montagne. E, da quanto detto dallo stesso Favresse, 4 di queste vie dovrebbero essere nuove. vergini.

 

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