Jost Kobusch sale l’inviolato Purpung Himal
Il giovane alpinista tedesco (stando al suo GPS) sul Seimila, a nord dell'Annapurna, per acclimatarsi in vista del suo obiettivo prioritario: l'Everest senza ossigeno e in solitaria per la cresta ovest
Jost Kobusch è alle prese con l’acclimatazione in vista del suo obiettivo principale: salire l’Everest per la parete ovest, in solitaria e senza ossigeno supplementare. Bella sfida!
Ora, secondo il GPS dell’alpinista tedesco, insieme a Nico Scheidtweiler (col quale sta condividendo l’acclimatamento), avrebbe effettuato la prima salita di un Seimila. L’inviolato Purpung Himal (6.500 mt).
Prima della partenza per il Nepal, Kobusch, lo disse. Avrebbe tentato di salire alcuni Seimila, anche inviolati, per prepararsi per la grande sfida.
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Il Purpung Himal
La salita a questo Seimila risale al 30 novembre. Il Purpung Himal è anche conosciuto come Purbung o Putrung, stando a quanto indicato nei documenti storici. È situato a nord dell’Annapurna, nella regione del Mustang, fa parte del Damodar Himal. Aperto all’alpinismo nel 2002.
Secondo l’Himalayan Database, solamente due spedizioni hanno tentato il Purpung. Tutte senza risultato. La prima, risalente alla primavera del 2003, era capitanata dal finlandese Pala Degerman che, insieme al connazionale Kai Kantanen, si ritirò dopo aver raggiunto i 6.050 metri lungo la cresta ovest-nordovest.
La seconda nell’autunno del 2018: tentò un team italiano, formato da Mario Lacedelli, Cesarino Niero e Marco Sala. Arrivarono a 5.650 metri, sempre dal versante nord-ovest.
Il tracker del tedesco dice che avrebbe affrontato la salita da ovest, probabilmente la stessa cresta dei finlandesi.
Seguiranno aggiornamenti.