Benoît Chamoux, un fulmine sugli Ottomila
Benoît Chamoux (19 febbraio 1961 – 6 ottobre 1995), un fulmine sugli Ottomila. Chamoux, alpinista francese, ha scalato 13 Ottomila. Il 14° se l’è portato via a pochi metri dalla vetta. È scomparso, infatti, nel nulla sul Kangchenjunga. Correva l’anno 1995, era autunno, e sarebbe stato il 4° uomo al mondo a completare i 14 Colossi della Terra. E lo avrebbe fatto a modo suo, veloce! Chamoux, infatti, salive e scendeva a tempo di record.
Tre di queste salite sono contestate e non sono formalmente registrate (Makalu nel 1995, Cho Oyu nel 1990 e Shisha Pangma nel 1990).
Basta ricordare le sue imprese del 1986, quando si rese protagonista di un’azione rimasta nella storia: in soli 17 giorni salì in solitaria Broad Peak e K2. E lo fece a tempo di record. Sul Broad Peak ci impiegò 19 ore (salita e discesa), sul K2 23 ore (cb-vetta).
Fece parte del progetto “L’Esprit d’Equipe”, per la ricerca scientifica in alta quota. Fu anche tra i protagonisti della prima misurazione dell’Everest (tecnologia satellitare).
Chamoux è nato a La Roche-sur-Foron vicino al Monte Bianco nel dipartimento dell’Alta Savoia.
La “Fondazione Benoît Chamoux” senza scopo di lucro è stata creata con la missione di educare i bambini sherpa che hanno perso i loro padri nelle spedizioni in montagna.
LA FONDAZIONE
Principali salite
1982: Canale di diamante sul Monte Kenya
1983: Huascaran Sud in Perù
Salite in solitaria
1985: Gasherbrum II (8036 m) il 15 giugno e Gasherbrum I (8068 m) il 22 giugno.
1986: Broad Peak (8051 m) e K2 (8611 m) Sperone degli Abruzzi.
1987: Nanga Parbat (8126 m) via Diamir.
Spedizioni alla guida della squadra l’Esprit d’Équipe
1988: Annapurna (8091 m) attraverso la parete sud il 10 maggio.
1989: Manaslu (8156 m) attraverso la parete sud il 12 e 15 maggio.
1990: Cho Oyu (8201 m) il 30 aprile. (questa salita è stata contestata da Elizabeth Hawley).
1990: Shisha Pangma (8013 m) il 12 maggio. (vetta centrale – ovest – e non la vera vetta, non è registrato).
Spedizioni scientifiche
1992: misurazione dell’Everest (8848 m) il 29 settembre.
1993: Dhaulagiri (8167 m) il 6 ottobre.
1994: Lhotse (8516 m).
1995: Makalu (8481 m) il 7 maggio (questo è contestato da Elizabeth Hawley e non è registrato formalmente).
1995: Scompare sul Kangchenjunga (8586 m) con Pierre Royer e il loro sherpa il 6 ottobre vicino alla vetta
Libri
- Le Vertige de l’infini, 1988
- Benoît Chamoux – petit prince de l’Himalaya, A.A.V.V., 1996
Film
Benoît Chamoux la montagne en partage, Dominique Sanfourche, Francia, 25′, 1996