Tragedia sul Dhaulagiri. Morto l’alpinista greco Antonios Sykaris
Ha perso la vita in fase di discesa a circa 7.400 metri
L’alpinista greco Antonios Sykaris è morto sul Dhaulagiri. La tragedia in fase di discesa (la vetta ieri alle 12:50, ora locale). La conferma arriva dal Campo Base: ha accusato un malore a 7.400 mt. intorno alle 4:00 di stamani. Sykaris era membro di una spedizione gestita da Seven Summit Treks.
Aveva esperienza di Ottomila: aveva scalato Everest, Lhotse, Annapurna, Dhaulagiri e Kangchenjunga. Nessun greco come lui. Voleva chiudere il cerchio, salire tutti i 14 Giganti della terra.
Nell’inverno 2019/2020 aveva tentato il K2, aveva raggiunto C3 e si era ritirato soprattutto per problemi di congelamenti.
Al Dhaulagiri era con la guida Dawa Sherpa. Che ha aiutato Sykaris a scendere per ore in attesa di una squadra di soccorso al Campo III.
Seven Summit Treks ha subito mobilitato una squadra per il salvataggio di Dawa e per il recupero del corpo del greco.
Antonios Sykaris
Nato nel 1962, era sposato, aveva una figlia.
Le principali salite
- 66 spedizioni alpinistiche
- 615 vie alpinismo/arrampicata
- Scalate sulle Alpi:
63 cime oltre i 4.000 mt
50 cime oltre i 3.000 mt
29 cime oltre i 2.000 mt - Pumori Nepal 1996
- Dhaulagiri Nepal 1998
- Lenin Kirghizistan 1999
- Huascaran Perù 2000
- Noigin Kangsank Tibet 2002
- Everest Nepal 2017
- Kangchenjunka Nepal 2018
- Manaslu Nepal 2018
- Caucaso Spedizioni invernali Russia 2018/2020/2022
- Annapurna Nepal 2021
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