Due giovani cinesi recuperati nella notte alle Tre Cime di Lavaredo
Si erano staccati dalla comitiva e non erano rientrati. Trovati con principio di ipotermia (indossavano abiti leggeri)
Sono stati ritrovati nella notte, bagnati e con possibili principi di ipotermia, i due turisti ventenni cinesi non rientrati da una camminata sulle Tre Cime di Lavaredo.
L’allarme e i soccorsi
Attorno alle 20 il Soccorso alpino di Auronzo era stato allertato poiché, partiti per un’escursione assieme a un’altra coppia di connazionali che si era fermata al Rifugio Auronzo, il ragazzo e la ragazza avevano deciso di proseguire e fare il giro delle Tre Cime. A sera gli amici, rientrati al Lago d’Antorno, dopo averli aspettati invano senza riuscire a parlare con loro al cellulare, avevano lanciato l’allarme. Due squadre di soccorritori da Auronzo – allertato anche il Soccorso alpino di Dobbiaco per avviare la ricerca sul versante altoatesino – hanno quindi avviato le perlustrazioni partendo in senso orario e antiorario, assieme al Sagf di Auronzo e Prato alla Drava. Arrivati al Rifugio Locatelli senza rinvenirli, fortunatamente, passata mezzanotte e mezza, è arrivata la notizia che la coppia era stata ritrovata in Val Rienza, in Pusteria, da dove stava scendendo. I ragazzi non erano feriti, ma ghiacciati dal freddo poiché indossavano vestiti leggeri. Recuperati dall’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites, i due sono stati trasportati all’ospedale per gli accertamenti del caso.