Marco Confortola a caccia del 13° Ottomila: il Nanga Parbat

Marco Confortola, come annunciato nei mesi scorsi, tenterà il Nanga Parbat. La conferma arriva dai suoi profilo social. La spedizione al Kangchenjunga ha lasciato qualche strascico medico (i medici hanno dato l’ok dopo i controlli clinici effettuati al ritorno in Italia) e polemico (il sito Explorersweb ha messo in dubbio la sua salita in cima al Kangchenjunga il 5 maggio scorso per la mancata pubblicazione della foto di vetta ed alcune dichiarazioni di altri alpinisti; Confortola, per il momento, non ha replicato).

L’alpinista lombardo, intanto, insegue il suo 13° Ottomila…

Gli Ottomila

  • 2004 – Everest (8848 m) versante nord – Primo valtellinese in vetta, in compagnia di Tarcisio Bellò usando l’ossigeno negli ultimi 500 m.
  • 2006 – Shisha Pangma (cima principale 8027 m) – Raggiunta la vetta il 9 maggio con Silvio Mondinelli, Enzio e Gobbi.
  • 2006 – Annapurna (8091m) versante nord – Raggiunta la vetta il 12 ottobre con Marco Camandona.
  • 2007 – Cho Oyu (8201m) – Raggiunta la vetta il 5 maggio con una salita veloce campo base cima-campo base 26 ore in compagnia di Silvio Mondinelli.
  • 2007 – Broad Peak (8047m) – Raggiunta la vetta il 12 luglio insieme ad un nutrito gruppo di alpinisti tra cui Silvio Mondinelli, Angelo Giovanetti, Simone La Terra, Gerlinde Kaltenbrunner, Edurne Pasaban, Iván Vallejo.
  • 2008 – K2 (8611m) – Raggiunge la vetta il 1º agosto
  • 2012 – Manaslu (8.163 m), in vetta, in coppia con lo sherpa Pasang.
  • 2013 – Lhotse (8.516 m), il 21 maggio raggiunge la cima alle ore 9:00 del mattino.
  • 2016 – Makalu, con Marco Camandona 23 maggio 2016
  • 2017 – Dhaulagiri (8167 m), in vetta con Mario Casanova il 20 maggio.
  • 2019 – Gasherbrum II, in vetta il 18 luglio.
  • 2022 – Kangchenjunga, 5 maggio.

 

 

3 Commenti

  1. Wikipedia:
    2022 – Kangchenjunga (8.586 m) – Dichiara di aver raggiunto la vetta (sarebbe il terzo tentativo) il 5 maggio (12° ottomila). Pubblica solo la foto della quota raggiunta visibile sull’orologio e una foto dalla cima che si scopre poi essere stata ritagliata dalla foto di vetta di un altro alpinista (Shehroze Kashif). L’agenzia a cui si è rivolto (Seven Summit Treks) non riporta il suo nominativo tra gli alpinisti che hanno raggiunto la cima.[17]

    1. Si,ma non è sufficiente per affermare che Marco non ce l’abbia fatta…..La storia dell’alpinismo è piena di questi equivoci,gente che è stata crocifissa per anni,per poi essere riscattata dopo una vita….Marco è un vero campione,sono sicuro che sia stato lassù…Forza Marco!!!!💪

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