Team valdostano in vetta al Nanga Parbat
François Cazzanelli (salita in velocità in 20 ore!), Emrik Favre, Pietro Picco, Roger Bovard, Jerome Perruquet e Marco Camandona per la via normale del versante Diamir, la Kinshofer (senza ossigeno supplementare). Al Nanga anche altri italiani in attesa di una finestra di bel tempo
Nanga Parbat: ieri il team valdostano è salito in vetta, senza ossigeno supplementare. Il team è formato da François Cazzanelli, Emrik Favre, Pietro Picco, Roger Bovard, Jerome Perruquet e Marco Camandona. Sono saliti per la via normale del versante Diamir, la Kinshofer.
François Cazzanelli è salito in velocità, in sole 20 ore. La scorsa settimana, Cazzanelli, insieme a Pietro Picco, ha aperto una nuova via, una variante alla Kinshofer.
Il team non tornerà in Italia, ma si sposterà al campo base del K2 e Broad Peak.
Gli altri italiani al Nanga Parbat
Al Nanga Parbat ci sono altri alpinisti italiani. Mario Vielmo, Tarcisio Bellò e Nicola Bonaiti sono pronti al tentativo di vetta. Alcuni giorni fa avevano montato campo 2 a 6000 metri e campo 3 a 6800 metri, ultimata la fase di acclimatamento. Attendono la prossima finestra di bel tempo.
Al Nanga anche Marco Confortola. Ha raggiunto i 7000 metri e poi è ridisceso al campo base.