Il sogno di Marek Holeček. L’inviolata parete ovest del Masherbrum
L'alpinista ceco, insieme a Radoslav Groh e Tomas Petrecek, verso il K1
Marek Holeček ha un sogno, l’ha covato per anni e ora tenta di realizzarlo. Si chiama Masherbrum! L’alpinista ceco è in Pakistan e tenterà la salita della montagna che i cartografi del XIX secolo chiamavano K1, perché pensavano fosse la più alta del Karakorum.
Holeček Si sta lentamente sviluppando una storia completamente nuova, dove la tensione nel mio corpo cresce ad ogni approccio. Il monte Masherbrum, o K1, si trova orgogliosamente sopra il ghiacciaio Baltor, ancora in attesa. Sono già vicino a dare una risposta alla mia anima inquieta e la soluzione di un sogno che da anni si intreccia nella mia immaginazione.
Holeček non sarà da solo. Insieme a lui i cechi Radoslav Groh e Tomas Petrecek.
Masherbrum
Il Masherbrum è una brutta bestia, sorge alla testa del ghiacciaio del Baltoro, non lontano dal K2 e dal Broad Peak. È alto 7.821 mt, è un quasi 8.000 insomma, la sua vetta è stata toccata pochissime volte. È la ventiduesima montagna più alta della terra, fu scalato la prima volta nel 1960 da George Irving Bell e Willi Unsoeld, che facevano parte di una missione mista statunitense e pakistana guidata da Nick Clinch. I tre alpinisti raggiunsero la vetta per il versante sud-est, una via che era stata scartata dalle spedizioni precedenti.
La lista Himalayan Index include altre tre ascensioni più sei tentativi falliti. Le nuove ascensioni hanno garantito l’apertura di due nuove vie: per la via nord-est e per lo spigolo nord-ovest della parete nord.
Holecek e compagni
Il team tenterà, stando a quanto riferito ai media locali, la parete Ovest, una parete inviolata. Ovviamente dipende dalle condizioni della montagna, altrimenti opteranno per un’altra soluzione.
Holeček La West Face del Masherbrum mi ha tenuto sveglio per anni.
Tenteranno in puro stile alpino, il più leggeri possibili, studiando per bene la parete una volta sul posto.