L’agonia del ghiacciaio Corvatsch, non è nemmeno più misurabile
Il team di glaciologi a causa del suo scioglimento non ha potuto portare avanti il programma di rilevamento dati. Si apprestano a raccogliere tutto il materiale e sgomberarlo. Il glaciologo: "Sciolti strati di ghiaccio che erano lì da 7000 anni"
Ghiacciaio del Corvatsch: la misurazione non è più possibile. Questo il triste annuncia del team di glaciologi. Quest’estate il suo scioglimento è stato così massiccio che il programma di rilevamento dei dati al Vadret dal Corvatsch, nel massiccio del Bernina (Cantone dei Grigioni), non può più essere portato avanti in quanto non c’è ghiaccio nei punti di misurazione. Questo è quanto ha riferito il glaciologo Matthias Huss. Il team quindi si appresta a raccogliere tutto il materiale e sgomberarlo, aggiunge Huss all’agenzia tedesca Dpa Huss, responsabile della rete svizzera di monitoraggio dei ghiacciai “Glacier Monitoring Switzerland” (Glamos).
Huss Quello che vediamo è più grave di qualsiasi cosa pensassimo possibile finora. Al Corvatsch si sono sciolti alcuni strati di ghiaccio che si trovavano lì da circa 7000 anni.
Con lo scioglimento del ghiacciaio, ovviamente, anche il paesaggio è cambiato drammaticamente, ha sottolineato il glaciologo. Il ghiaccio, già sottile, è scomparso in molti punti. Sul Corvatsch, una cresta millenaria è quasi completamente sparita. Solo un piccolo residuo è ancora visibile.