Estate record: mai tanti turisti in Valle d’Aosta
E’ un’estate con numeri da record per il turismo in Valle d’Aosta. I flussi, nei mesi di giugno e luglio, sono ritornati ai livelli pre-Covid, sfiorando, e a volte superando, le cifre più alte registrate almeno dal 2005, primo anno di cui l’assessorato regionale al Turismo diffonde le statistiche.
Il primato
Gli arrivi, cioè le persone che hanno pernottato in hotel o strutture extra alberghiere, a luglio sono stati 214.308, mai così tanti negli ultimi 17 anni. Il primato sino ad oggi spettava al 2019 (209.406). Le presenze – ovvero il numero di notti trascorse – sono 584.997, secondo dato più alto dal 2005 (nel 2019 erano 595.300).
Il mese di giugno 2022 ha invece fatto registrare il più alto numero di presenze (205.082) – togliendo il primato al 2018 (197.033) – e il secondo dato in termini di arrivi (98.401), quasi duemila in meno rispetto al record del 2019 (100.196).
Nel confronto con gli anni della pandemia, a luglio 2022 la crescita in termini di presenze è stata del 34,63% sul 2021 e del 70,83% sul 2020. Anche grazie al venir meno delle restrizioni ai viaggi, tutti i comprensori fanno segnare incrementi a doppia cifra rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Ad aumentare sono in particolare gli stranieri (+80,67% di presenze, +73,03% di arrivi) rispetto agli italiani (+21,69%, +25,22%), che restano comunque la maggioranza sia in termini di visitatori (128.620 contro 85.688) sia di notti trascorse (412.778 contro 172.219).
Fanno segnare più presenze i lombardi (153.413), seguiti da piemontesi (91.041) e liguri (45.120). Tra gli stranieri spiccano i francesi (39.038 notti), davanti a olandesi (26.070) e svizzeri (18.415).