Morte orsa F43, Aidaa presenta esposto in Procura e chiede autopsia
L'associazione interviene dopo la morte dell'orsa in Trentino avvenuta durante la cattura per la sostituzione del radiocollare
Dopo la morte dell’orsa F43 durante la cattura per la sostituzione del radiocollare si è alzato un polverone. L’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Trento.
L’orsa, secondo quanto riferita dalla provincia di Trento, sarebbe morta a seguito della posizione assunta nella trappola tubo nel momento in cui l’anestetico ha fatto effetto. Le manovre di rianimazione si sono purtroppo rivelate inutili.
AIDAA Sulla morte dell’orsa permangono zone d’ombra che devono essere chiarite. Nonostante le rassicurazioni che arrivano da fonti ufficiali, chiediamo alla Procura di Trento una inchiesta severa sulle cause di questa orsa che veniva definita problematica per il suo continuo avvicinarsi agli insediamenti umani della zona. Noi chiediamo innanzitutto che sia fatta l’autopsia dell’orsa alla presenza di un veterinario patologo esperto nominato direttamente dalla Procura e quindi indipendente, e chiediamo che siano sentiti come persone informate sui fatti tutti coloro che hanno partecipato alla mortale operazione che doveva servire al cambio del collare.
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