Per Denis Urubko è conto alla rovescia. Pronto per la nuova via sul k2 in invernale
Denis Urubko ci riprova. Ormai è conto alla rovescia. Dopo aver salito nel 2011 il Gasherbrum II in prima ascensione invernale insieme a Simone Moro e Corey Richards, l’alpinista russo punta al K2 ancora inviolato in pieno inverno e lo fa aprendo una nuova via sulla parete nord-est. Urubko è l’uomo che si è spinto più in alto sul K2 in inverno: nel 2003, infatti, con una spedizione polacca sotto la guida di Krzysztof Wielicki, toccò quota 7800 m lungo lo spigolo nord insieme a Piotr Morawski e Marcin Kaczkan.
Nel frattempo, proprio questa sera sabato 29 novembre, alle ore 20,30, la Palestra Polifunzionale di Villa di Serio, in provincia di Bergamo, ospita l’atleta per una serata dal titolo “Novità e rischio sopra gli 8000 metri”.
L’evento è organizzato dal Gruppo Alpinistico Redorta – Polisportiva Villese, con il patrocinio di CAI Unione Bergamasca Sezioni e Sottosezioni.
Denis Urubko, nato il 29 luglio 1973, è un alpinista russo naturalizzato kazako. Nel 2009 è divenuto il quindicesimo uomo al mondo ad aver salito tutti i 14 Ottomila ed il nono ad averli scalati senza ossigeno. Ha inoltre realizzato la prima invernale di due Ottomila: il Makalu e il Gasherbrum II, in entrambi i casi con l’alpinista Simone Moro. Urubko ha aperto anche tre nuove vie su tre diversi Ottomila e ottenuto il premio Piolet d’Or 2010, per la salita al Cho Oyu. Oggi vive ad Albino, a pochi km da Bergamo. A dicembre, come detto, partirà per tentare la prima salita invernale al K2 per una nuova via.