Vivere in montagna, i benefici dell’ipossia
La montagna fa bene, lo si sa. Per tanti motivi, fisici, mentali, emotivi. Ora ad avvalorare il tutto arriva uno studio condotto dai ricercatori dell’Università della California. I ricercatori, dopo le loro analisi, affermano che le persone che vivono ad altitudini superiori ai 4500 metri hanno tassi inferiori di malattie metaboliche come il diabete e i disturbi delle coronarie.
Lo studio
Il motivo? In pratica, la mancanza di ossigeno. Gli studiosi, infatti, affermano che quando un organismo è esposto a livelli cronicamente bassi di ossigeno, i suoi organi interni rimescolano le loro fonti energetiche e i loro percorsi di produzione.
Una scoperta importante, che potrebbe portare a nuove strategie per il trattamento delle malattie metaboliche.
Lo studio è stato condotto su topi da laboratorio, collocandoli in camere a pressione che contenevano il 21%, l’11% o l’8% di ossigeno, tutti livelli in cui sia i topi che gli esseri umani possono sopravvivere.
Il team ha così scoperto che l’ipossia aveva un effetto sul metabolismo degli zuccheri, con una riduzione dei livelli di glucosio nel sangue e una riduzione del peso corporeo. L’ipotesi è che questi benefici derivino dal razionamento del glucosio e dal fatto che l’organismo diventa più efficiente nell’uso dell’ossigeno in condizioni ipossiche.
Non solo. Anche le scansioni PET degli organi interni hanno mostrato cambiamenti. Prima di questo studio, si riteneva che in condizioni ipossiche il metabolismo di tutto il corpo diventa più efficiente nell’uso dell’ossigeno, il che significa che brucia più glucosio e meno acidi grassi e aminoacidi. Ma ora è stato dimostrato che mentre alcuni organi consumano effettivamente più glucosio, altri invece semplicemente lo risparmiano.
I benefici dell’ipossia in montagna
I cambiamenti a lungo termine osservati nei topi sono simili a quelli osservati nelle persone che vivono ad altitudini elevate. In particolare, i topi ipossici hanno manifestato un calo dei livelli di glucosio e del peso corporeo, che potrebbe essere associato a un minor rischio di malattie metaboliche come le malattie cardiache.
Ora gli scienziati vogliono comprendere se sia possibile creare nuovi farmaci che imitino i benefici metabolici dell’ipossia. Non solo. Il trascorrere del tempo in montagna potrebbe diventare una prescrizione per curare queste malattie.