Nanga Parbat, 11 morti nella strage terroristica al campo base
Nanga Parbat: nella notte del 22 gugno 2013 il massacro del Nanga Parbat. Al campo base, versante Diamir, circa 16 militanti, vestiti con le uniformi della polizia del Gilgit-Baltistan, presero d’assalto il campo base e ucciso 11 persone (10 alpinisti e un cuoco locale). Gli alpinisti provenivano Ucraina, Cina, Slovacchia, Lituania e Nepal.
Nel novembre 2013, molti degli aggressori coinvolti nell’attacco sono stati arrestati e processati ai sensi dell’Anti-Terrorist Act, sebbene la maggior parte degli arrestati sia poi stata rilasciata entro il 2014.
Il movente dei militanti non era quello di uccidere gli alpinisti, ma di rapirli a scopo di riscatto.
L’attacco
Erano le 10 di sera quando vi fu l’attacco: gli aggressori costrinsero gli alpinisti di mettersi in fila e aprirono il fuoco uccidendo 11 persone. Gli aggressori riuscirono a raggiungere il campo base dopo aver rapito due guide pakistane.
Gli autori si identificarono come “al-Qaida” e “talebani”. Alcuni erano adolescenti, altri avevano vent’anni, il leader era più anziano.
I terroristi progettavano di rapire Alan (Hong-Lu) Chen (con doppia cittadinanza, cinese e americana) per scambiarlo con un comandante talebano in Afghanistan. Il gruppo nei giorni seguenti l’attacco affermò che si trattava di una rappresaglia per l’attacco di droni statunitensi che uccise Wali-ur-Rehman, un comandante talebano, il 29 maggio 2013.
Le vittime
- Yang Chun-Feng, alpinista cinese, 45 anni, due volte sull’Everest (2007 e 2009), Cho Oyu nel 2008, Manaslu nel 2009, Dhaulagiri I nel 2010, Kangchenjunga, Gasherbrum II e Gasherbrum I nel 2011, Annapurna I (contestato), Lhotse e K2 nel 2012 e Makalu nel 2013.
- Rao Jian-Feng, alpinista cinese, 49 anni, ha scalato il Cho Oyu nel 2004, l’Everest nel 2006, il Dhaulagiri e il Manaslu nel 2010, il Kangchenjunga nel 2011 e l’Annapurna I (contestato), il Makalu, il Lhotse e il K2 nel 2012.
- Alan (Hong-Lu) Chen, alpinista americano/cinese, 50 anni, ha scalato l’Everest nel 2009.
- Igor Svergun, alpinista ucraino, 47 anni, ha scalato il Manaslu nel 1991, il Dhaulagiri I nel 1994, l’Annapurna I nel 1996, il Cho Oyu nel 2004 e due volte l’Everest (2005 e 2006).
- Dmitro Konyaev, alpinista ucraino, 43 anni.
- Badavi Kashaev, alpinista ucraino, 54 anni.
- Anton Dobeš, alpinista e politico slovacco, 50 anni, è salito sul Cho Oyu nel 2009.
- Peter Šperka, alpinista slovacco, 57 anni, ha salito lo Shisha Pangma nel 1996, il Manaslu nel 1997, l’anticima del Broad Peak nel 2006 e il Cho Oyu nel 2009.
- Ernestas Markšaitis, alpinista lituano, 44 anni, è salito sul Broad Peak nel 2012 da solo.
- Sona Sherpa, alpinista nepalese, 35 anni, nel 2009 ha scalato il Makalu e il Nanga Parbat, nel 2012 il K2 e tre volte l’Everest (2010, 2012 e 2013).
- Alì Hussain, 28 anni, cuoco pakistano.