Sophie Lavaud è la prima francese sui 14 Ottomila

Sophie Lavaud in vetta al Nanga Parbat, corona così il suo sogno di scalare i 14 Ottomila. Undici anni dopo il suo debutto sullo Shisha Pangma.

È stata la sua agenzia Seven Summit Treks ad annunciare il suo successo al Nanga Parbat in compagnia di Kristin Harila (10° 8.000 dal 26 aprile).
Prendendo il suo tempo, Sophie Lavaud, 55 anni, ha scritto la sua storia sui giganti dell’Himalaya.

Biografia

Nata a Losanna nel 1968, Sophie Lavaud trascorre parte della sua infanzia ad Argentière dove i suoi genitori hanno un appartamento, che le permette di indossare sci dall’età di tre anni. Poi ha vissuto a Milano e poi ha studiato business a Lione dal 1985 al 1989. Inizia una carriera nel settore alberghiero, del lusso e della cosmetica, poi gestisce una società di eventi creata con suo fratello.

Nel 2004, a seguito di una sfida amichevole, realizza l’ascesa al Monte Bianco e scopre una passione per le vette.

Nel 2012 ha incatenato le sue prime due cime di oltre 8 000 metri. Nel tenta l’ascesa dell’Everest attraverso la cresta nord (versante cinese). L’himalayista François Damilano, guida di alta montagna, scrittore ed editore, la filma quotidianamente durante il suo viaggio e realizza un film documentario di 54 minuti, On va marcher sur l’Everest. Rinnova questa esperienza nel 2016 con il film K2, Une journée particulière,che riceve diversi premi:

  • Miglior film d’avventura – Festival internazionale del cinema di Marrakech 2017;
  • Gran Premio – Verona Mountain Film Festival 2018;
  • Premio Terre Alte Monde – Temù Mountain Film Festival 2018;
  • Miglior documentario – Winter Film Festival 2018.

Il tentativo del K2 nel 2016 si concluse con un fallimento a causa di una valanga, poi salito nel
Nella primavera del 2019, raggiunge la vetta dell’Annapurna (8.091 mt) il del Kangchenjunga (8 585 mt) il del Gasherbrum I (8068 mt) il .

La “Lady” nel maggio 2022 scalato il Lhotse (8516 mt). Il raggiunge la vera vetta del Manaslu (8163 mt), ne 2017 aveva raggiunto solo l’anticima.

Diventa anche ambasciatrice in Nepal per un progetto chiamato “Prayaas” che aiuta a migliorare le possibilità di sopravvivenza delle donne incinte e dei neonati attraverso una migliore formazione delle partorienti nelle zone rurali.

Palmarès e avventure

  • Shisha Pangma
  • Cho Oyu
  • Everest 
  • Gasherbrum II 
  • Makalu 
  • Broad Peak
  • K2
  • Annapurna I
  • Kangchenjunga
  • Gasherbrum I
  • Dhaulagiri
  • Lhotse 14 maggio 2022
  • Manaslu 
  • Nanga Parbat

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