La sfida di Paul Bonhomme: la Via Alpina in 28 giorni
Paul Bonhomme da un paio di giorni è partito per il suo nuovo progetto. “ZerotoZero”, la guida alpina francese sino al prossimo 4 agosto sarà su e giù per le Alpi, sulla Via Alpina.
Proverò ad attraversare il massiccio delle Alpi nella sua interezza, dal mar Adriatico al mar Mediterraneo, da metro zero a metro zero. Sto correndo più forte che posso!Questo percorso è lungo 2650 chilometri e lungo il percorso inviterò le persone a venirmi incontro, a sostenermi, a camminare, a correre una parte delle Alpi.
Il motivo di questa sua avventura?
Per il gesto, difficile e lungo, per la storia di questa “Via Alpina” che unisce paesi oltre i propri confini a preservare e valorizzare l’eccezionale natura di questo massiccio e soprattutto, per la condivisione!
Come Ambasciatore dell’associazione “Nos P’tites Toiles” www.nosptitesetoiles.com ho pensato di condividere questi chilometri con e per i bambini malati.
Così, con il sostegno della Banca di Savoia, che si è già impegnata a donare 1 euro al chilometro percorso, cioè 2650 euro, abbiamo avviato l’operazione 1 chilometro = 1 euro.
Sulla Via Alpina
La Via Alpina è una rete di sentieri che attraversa le Alpi, otto Paesi (Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Principato di Monaco, Slovenia, Svizzera), partendo da Muggia (Trieste) sino al Principato di Monaco (è questo l’Itinerario Rosso, suddiviso normalmente in 161 tappe). Non è tecnicamente difficile, ma lungo e con notevole dislivello (2650 km e 150.000 d+). Volerlo percorrere in sole 28 tappe sarà tosta per il francese. Con tappe giornaliere che superano i 100 km e i 3600 metri di dislivello.
Il tempo più veloce sulla Via Alpina l’ha fatto registrare nell’agosto 2021 l’ultrarunner belga Karel Sabbe: 30 giorni.
Si parte da Muggia, il percorso risale parallelo al confine sul versante sloveno, per poi entrare in Austria e raggiungere l’Alto Adige, che attraversa nel suo settore NE; rientrato in Austria, il percorso si sviluppa verso Ovest entrando in Germania e raggiungendo il Liechtenstein; da qui, volge a SE fino ad arrivare di nuovo in Italia nella zona del Parco nazionale dello Stelvio. Il tracciato prosegue in direzione SO verso Tirano, poi piega di nuovo ad Ovest, proseguendo in prossimità del confine tra Svizzera ed Italia, che valica più volte. Girando intorno al Monte Bianco dal lato occidentale, il percorso si ridirige verso SO, attraversando la Valle d’Aosta ed entrando nel Parco nazionale della Vanoise (Francia); all’altezza di Briançon piega a SE, rientrando in Italia. Da qui segue il confine tra Italia e Francia, passando in prossimità dell’Argentera e del Marguareis, per poi percorrere la Valle Roja fino ad arrivare a Monaco.