Breithorn Occidentale: un vetta perfetta per un primo 4.000 o, per i più esperti, l’inizio di una bella traversata di cresta sul gruppo del Rosa o del solo Breithorn Centrale.
Salita al Breithorn Occidentale
La salita al Breithorn Occidentale (4.165 mt, il più alto del Gruppo), infatti, è un’esperienza adatta a tutti gli escursionisti esperti che vogliono cimentarsi con un 4000 e respirare l’aria d’alta quota. Non è richiesta particolare esperienza alpinistica e la fatica non è eccessiva proprio perché si parte da quota elevata.
Avvalersi di una Guida
Ma è comunque consigliato avere al proprio fianco una guida alpina esperta. Per questo ci sono gli Zermatters o le Guide del versante italiano.
Pericoli
I pericoli alpini, come i crepacci, non devono essere sottovalutati, se poi si ha intenzione di fare l’anello dell’Occidentale scendendo al Colle del Breithorn, occhio alle vertigini. In più, mai sottovalutare le insidie del meteo a quelle quote e delle proprie capacità fisiche.
Pronti, via…
Dal versante italiano la salita inizia dal Plateu Rosà (3.450 mt). Una salita di circa 760 metri, ma ora – con l’apertura (da inizio luglio 2023) del Matterhorn Alpine Crossing e quindi della nuova funivia da Testa Grigia al Klein Matterhorn – è possibile risparmiare un po’ di km (circa 5) e di dislivello (circa 400). In circa 3 ore, con buon passo, si sale in vetta, si passa per il Colle e si torna al Klein Matterhorn.
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Equipaggiamento
Per quanto riguarda l’equipaggiamento adeguato, occorrono abbigliamento tecnico (compresi cappello e guanti), ramponi, piccozza, imbragatura e corda, bastoncini, casco e scarponi da alta montagna.
Il percorso
La partenza, quindi, è sul Piccolo Cervino. Dalla stazione a monte del Matterhorn Glacier Paradise – la più alta d’Europa con i suoi 3883 metri – inizia l’escursione che vi porterà in vetta da dove è possibile ammirare la bellezza di altre 37 vette di 4000 metri delle Alpi italiane, svizzere e francesi. Il Cervino da un lato, il Gruppo del Rosa dall’altro. Tutto a portata di mano, di occhio. Si passa per il Plateau del Breithorn (facendo un semicerchio a destra evitando la zona crepacciata), poi si seguono le tracce verso la parete sud (giunti in cresta si nota la spaccatura creatasi da un po’ di tempo). Per cresta si giunge in breve tempo in vetta. Da qui o si torna indietro per stesso percorso oppure, per i più esperti, si può continuare e si scende verso il Colle che separa l’Occidentale dal Centrale. Una volta giunti al Colle si taglia a destra e si ridiscende per il Plateau e da qui alla funivia del Klein Matterhorn.
La traversata dal Breithorn Occidentale al Breithorn Centrale rappresenta di sicuro un percorso più gratificante. Più difficile la parete Nord, che precipita per 1.500 metri sul bacino glaciale del ghiacciaio del Gorner. Dal versante svizzero, infatti, appare come una muraglia invalicabile, solo per alpinisti esperti. Altra storia dall’altro versante, qui c’è un pendio innevato con pendenza non superiore ai 35°-40°.
DATI TECNICI
- Lunghezza: 5 KM
- Durata: 3,30 ore
- Dislivello: circa 400
- Grado di difficoltà: media difficoltà
- Periodo consigliato: da metà giugno a metà settembre (in altri periodi con gli sci).
IL BREITHORN
Il Breithorn (Corno Largo in tedesco – 4.165 mt) è una montagna che fa parte della catena montuosa del Monte Rosa nelle Alpi Pennine. Si trova sul confine tra l’Italia e la Svizzera e divide la Mattertal (Svizzera) e la val d’Ayas (Valle d’Aosta).
È composto da cinque vette collegate tra di loro da un sottile filo di cresta. Partendo da ovest ed andando verso est si incontra:
- Breithorn Occidentale (4.165 m)
- Breithorn Centrale (4.160 m)
- Breithorn Orientale (4.141 m)
- Breithornzwillinge (4.106 m)
- Roccia Nera (4.075 m)
Il Breithorn Occidentale è separato dal Breithorn Centrale dalla Sella (4.081 m). Tra il Breithorn Centrale e quello orientale troviamo la Finestra del Breithorn (4.014 m). Dopo la Roccia Nera la Porta Nera (3.734 m – in tedesco Schwarztor) separa il monte Breithorn dal Polluce.
Prima ascensione
Il Breithorn Occidentale venne scalato per la prima volta nel 1813 da Henry Maynard, Joseph-Marie Couttet, Jean Gras, Jean-Baptiste Hérin e Jean-Jacques Hérin.
Si ringrazia: Zermatt Tourismus (Camilla Wellig: Responsabile Servizi Marketing ed Elisabeth Reichert: Product Manager Summer) e gli Zermatters (Guida Alpina: Davide Anchieri).
“Dal versante italiano la salita inizia dal Plateu Rosà (3.450 mt). Una salita di circa 760 metri, ma ora – con l’apertura (da inizio luglio 2023) del Matterhorn Alpine Crossing e quindi della nuova funivia da Testa Grigia al Klein Matterhorn – è possibile risparmiare un po’ di km (circa 5) e di dislivello (circa 400). In circa 3 ore, con buon passo, si sale in vetta, si passa per il Colle e si torna al Klein Matterhorn.”
Potevano ben far passare la funivia dal Breithorn così si arrivava in cima senza nemmeno fare un passo…..
Descrizione chiara e completa….Sono salito alla vetta occidentale dal Plateu Rosà una quindicina di anni fa e la ricordo come una bellissima escursione in quota.