Capanna Margherita, perforazioni nella roccia per studiare il permafrost
Alla Capanna Margherita, aubicata a 4554 mt sulla vetta della Punta Gnifetti, nel massiccio del Monte Rosa, il progetto di ricerca che vede affiancati Politecnico di Milano e Club alpino italiano. I giorni scorsi, infatti, dopo la chiusura del rifugio, è stato aperto quello che può essere definito il cantiere più alto d’Europa.
Le perforazioni nella roccia sulla quale posa il rifugio permetteranno di capire stabilità e condizioni del permafrost.
Abbiamo effettuato due sondaggi nella roccia, uno verticale lungo una ventina di metri nella piattaforma di accesso alla Capanna Margherita, l’altro orizzontale sotto la balconata, lungo una decina di metri.
Così il prof. Francesco Calvetti, responsabile, insieme al collega Graziano Salvalai, del progetto di ricerca che il Club alpino italiano ha commissionato al Dipartimento ABC (Architecture Built environment and Construction engineering) del Politecnico di Milano.
Nei due fori abbiamo effettuato una prima ricognizione con una sonda televisiva, grazie alla quale abbiamo ottenuto una ripresa video che ci ha consentito di vedere le condizioni della roccia, con la presenza e la geometria delle fratture. Le informazioni sono completate da due colonne di misura inserite nei fori ed equipaggiate con termometri per rilevare la temperatura ogni metro e confrontarla con quella esterna. Le colonne di misura registrano inoltre la pressione dell’acqua (se presente) e le vibrazioni. Queste ultime possono essere causate sia da eventi esterni, come l’arrivo di un elicottero, ma anche dalla fratturazione della roccia. Estensimetri e inclinometri completano l’equipaggiamento delle colonne e misurano spostamenti e deformazioni.
L’obiettivo del progetto è quello di arrivare alla definizione di un paradigma applicabile anche a quote più basse, con linee di intervento e di monitoraggio standardizzate.
È infatti la fascia compresa tra i 3000 e i 3500 metri di altitudine quella maggiormente interessata, oggi, dal rialzamento della linea inferiore del permafrost.