Il foliage fa bene a corpo e mente
I boschi stanno incominciando a "esplodere" di colori, scopriamo i benefici di una passeggiata nella natura in questo periodo dell'anno...
Il foliage fa bene a corpo e mente. Ormai ci siamo, i boschi stanno incominciando a “esplodere” di colori. Dal giallo paglierino all’arancione intenso, sino al rosso.
Pronti a rimettere in equilibrio corpo e spirito?
I benefici
I benefici sono tanti. Una passeggiata nei boschi in questo particolare periodo dell’anno (ma non solo!) riduce lo stress e vi conduce verso uno stato di pace interiore. Rafforza il sistema respiratorio, avvolti da una moltitudine di fragranze naturali con aromi intensi rilasciati dagli essenziali legnosi che arricchiscono la qualità dell’aria.
Riduce i livelli di cortisolo e aiuta a normalizzare la pressione sanguigna, con effetti benefici anche sul sistema immunitario.
Ma bisogna pure saper vivere le esperienze. Il consiglio è di concedersi del tempo, inno alla lentezza, di coinvolgere tutti i sensi osservando il colore delle foglie, stando nel silenzio della natura, camminando lentamente e respirando a fondo.
Ovvero, una sessione di cromoterapia. E ogni colore interagisce con il nostro corpo. Il rosso è il colore del calore e dell’energia, della forza, anche quella che può spingerci verso un cambiamento. Il giallo, invece, trasmette felicità e buonumore favorendo la concentrazione, l’arancione – unione dei due colori – dona pace, serenità, creatività ed entusiasmo.
L’autunno è la stagione in cui qualcosa sta per finire per lasciare spazio a qualcos’altro, un enorme valore simbolico verso il cambiamento.
Tra Alpi e Appennino c’è l’imbarazzo della scelta per dove poter vivere l’esperienza – perché di questa si tratta – del foliage…
Perché il foliage?
Nella stagione estiva il fogliame è verde per via della presenza di un particolare pigmento, la clorofilla. Alla fine dell’estate, in risposta a segnali ambientali quali il freddo e la diminuzione della durata del giorno, le nervature che permettono il trasporto di fluidi da e verso la foglia vengono progressivamente ostruite da uno strato di cellule fellogene. È a partire da questo punto che, successivamente, la foglia si staccherà (fenomeno dell’abscissione). L’afflusso di acqua e sali minerali si riduce quindi rapidamente; contemporaneamente, il livello di clorofilla presente all’interno delle cellule della foglia diminuisce progressivamente, segnando il cambiamento di colorazione del fogliame precedente alla loro caduta.