Nuova via aperta in Oman da team del Gars di Trieste
Stefano Figliolia, Paolo Pezzolato e Andrea Pozzer hanno aperto una via nel Wadi Fins in ricordo dell'amico Andrea Varnerin
Sabato 27 gennaio 2024, alcuni soci del G.A.R.S. (Gruppo Alpinisti Rocciatori Sciatori della Società Alpina delle Giulie APS – Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano), sono partiti alla volta dell’Oman per una spedizione alpinistica il cui scopo si delinea principalmente nella volontà di aprire nuovi itinerari di arrampicata sulle pareti delle montagne del paese mediorientale. Il rientro è previsto il 10 febbraio 2024.
La spedizione
La spedizione, composta dai soci Stefano Figliolia, Paolo Pezzolato e Andrea Pozzer, dopo due giorni di ricognizione nel Wadi Fins e Wadi Tiwi con temperature all’ombra prossime ai 30 gradi, optava per un bella parete vergine ed inesplorata nel Wadi Fins versante nord. I Wadi sono canyon scavati nella roccia dall’acqua nel corso di millenni ma con torrenti in parte ancora attivi.
Il 31 gennaio 2024 il gruppo partiva alle 5.30 per cominciare l’avvicinamento ancora con la luna alta in cielo, un primo tratto in fuoristrada 4×4 e poi a piedi, con gli zaini in spalla, portando il materiale necessario per l’apertura e quello per supplire qualsiasi necessità ed emergenza, considerato l’isolamento da centri abitati e la mancanza di rete cellulare.
Giunti alla base della parete si iniziava subito ad “aprire” la via ipotizzata e progettata nei giorni precedenti osservando la parete con il cannocchiale.
Procedendo tiro dopo tiro, nonostante il caldo, su una roccia caratterizzata da formazioni e buchi (tafoni) scavati nei millenni da acqua e vento.
Per proteggersi lungo la progressione, Paolo, Andrea e Stefano, posizionavano lungo la via gli spit con il trapano, utilizzando anche cordini attorno alle formazioni naturali come clessidra e buchi e sfruttare protezioni mobili come i friend.
La via, inizialmente ipotizzata sulla carta, non si è potuta sviluppare nella sua interezza a causa della conformazione della roccia che sbarrava loro la progressione, gli alpinisti hanno dunque dovuto inventarsi un’alternativa per procedere portare a compimento l’opera.
Alle 15.00 circa la via era conclusa regalando una vista stupenda sugli altopiani omaniti e, in fondo, il Golfo Persico.
Con un’ora e mezza di corde doppie il gruppo ritornava alla base della parete stanco ma felice nonostante avesse esaurito l’acqua.
L’intuizione di puntare sulla costa cercando qualcosa di nuovo è risultata vincente!
Dati tecnici
- “Arci sempre con noi” per ricordare l’amico Andrea Varnerin.
- Via di 7 tiri di corda, massimo 6b, 250 metri di sviluppo.
- Nel Wadi Fins presso il paese costiero di Tiwi a sud di Muscat.