Altro exploit di Benjamin Védrines: due giorni, 16 cime, 110km, 11 850m di dislivello. Questo il bilancio dell’allenamento del fine settimana per il francese che continua la sua preparazione per il K2 con questo tour nella valle di Serre Chevalier, dalle Crêtes de Peyrolle al Prorel.
Giorno 1: 5.756 mt d+ in 10 ore
Benjamin Védrines ha pubblicato la sua ultima uscita, sopra casa sua, nel suo caro massiccio degli Écrins. Da solo questa volta.
Alle 7 di giovedì mattina era già sulla Crête de Peyrolle, a 2645 metri di altitudine, dopo una partenza prima dell’alba da Briançon. La Gardiole, il Grand Aréa, Tête Noire, il Benoîte, la Crête du Chardonnet, il Grand Galibier e la Pointe de la Mandette più avanti, ha concluso la prima giornata di quasi 10 ore per 5.756 metri di dislivello.
Giorno 2: 6072 mt d+ in 12 ore
Dopo una notte al rifugio del Galibier, il francese ha preso la strada del ritorno verso Briançon, attraverso la parte occidentale della valle. Nel programma di questa seconda giornata di escursione ad alta velocità: il Pic Blanc du Galibier, il Pic des Trois Évêchés, il Pic Ouest de Combeynot, il Pic du Lac de Combeynot, la Calotte des Agneaux, il Pic du Rif, la Condamine e il Prorel per finire, prima del ritorno al punto di partenza alle 18:30 di venerdì.
Bilancio del secondo giorno: 6072 metri di dislivello in poco più di 12 ore.
Complessivamente sto in forma. Nessun record in vista, solo la voglia di vivere qualcosa di forte collegando le montagne che amo. A volte tracciare mi ha richiesto molto coraggio e tenacia.
Entro poche settimane, volerà verso il K2 con l’obiettivo di fare meglio delle 23 ore di Benoît Chamoux. Un record di 38 anni fa…