Nirmal Purja sul Makalu. 45 volte in vetta a un Ottomila
Nirmal Purja ha scalato il Makalu senza l’ausilio di ossigeno supplementare (e senza acclimatazione) ed ha raggiunto 45 volte la vetta di un Ottomila. Lo ha comunicato egli stesso sui suoi canali social. Per lui è la 4^ volta sul Makalu, quinta vetta più alta della Terra. Ricordiamo che l’alpinista nepalese, ex gurkha, ha raggiunto 21 Ottomila senza utilizzare ossigeno supplementare. Nessuno come lui. Kami Rita Sherpa ha 38 Ottomila all’attivo.
Nirmal Purja sul Makalu
Il successo non è una coincidenza! Non permettere mai a nessuno di dirti che non è possibile. Credi nei tuoi sogni, continua a lavorare sodo, continua a superare quei limiti!
Nirmal Purja ha completato i 14×8000 in tempi record, ovvero sei mesi e sei giorni. Era il 2019. Record che gli è stato tolto – frantumato – dall’alpinista norvegese Kristin Harila e la guida nepalese Tenjen “Lama” Sherpa: 14 Ottomila in soli 92 giorni.
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Chi è Nirmal Purja
Nims Purja è stato un bambino assetato di avventura e di giustizia, partito da un villaggio nepalese per diventare un soldato gurkha e trasformatosi poi, tra combattimenti e scalate, in un alpinista inarrestabile con una sfida da vincere. E con qualcosa da dimostrare: che possiamo spingere più avanti, e più in alto, i confini dell’impensabile.
Nirmal “Nims” Purja è nato nella regione del Myagdi del Nepal ed ha fatto parte dei Gurkha, reparto d’élite della fanteria britannica. Dal 2012 decide di concentrarsi sull’alpinismo d’alta quota, scalando poi nel 2014 il suo primo Ottomila, il Dhaulagiri. Nel 2016 scala l’Everest. Nel 2018 lascia l’esercito, dedicandosi a tempo pieno sull’alpinismo. Nasce quindi il suo progetto, molto ambizioso, di scalare tutti i 14 Ottomila in meno di 7 mesi da lui denominato “Project Possible 14/7” (il record precedente apparteneva al sudcoreano Kim Chang-Ho che nel 2013 aveva scalato l’ultimo Ottomila in un percorso durato 7 anni, 10 mesi e 6 giorni).