Tre camosci ammalati di cheratite, curati e rilasciati in Alta Valle Spluga
Recuperati e salvati. Il Centro recupero animali selvatici di Ponte in Valtellina (Sondrio) ha recuperato lo scorso mese di settembre tre camosci malati (un maschio di due anni e due femmine di 7 e 9 anni) ed ora una curati e ristabiliti sono stati rimessi in libertà. I tre animali erano affetti da cheratite e congiuntivite bilaterale. Trattasi di una malattia che per i camosci significa cecità progressiva e, quindi, alla morte dovuta a cadute o fame. e o cadute. I camosci ammalati furono segnalati da alcuni cacciatori alle guardie provinciali e da questi condotti al Centro. Appena arrivati qui sono stati sottoposti a cure intensive con antibiotici. Tutto bene quel che finisce bene. I camosci rilasciati (portati in Alta Valle Spluga) sono stati dotati di marca auricolare gialla in modo tale da monitorarli (per poterne avere future segnalazioni).