Cai, parte la nuova polizza contro infortuni in attività personale
L’intento del Cai, nell’aggiungere questo servizio al pacchetto assicurativo già a corredo del “bollino” è quello di permettere a tutti di godere della montagna in sempre maggior tranquillità. Possibilità di scelta tra due combinazioni
Una polizza contro gli infortuni che dovessero derivare dall’attività personale in montagna, ad esempio nell’alpinismo, escursionismo, speleologia e sci-alpinismo.
È la nuova assicurazione che il Club alpino italiano, grazie alla collaborazione con Willis Italia,broker assicurativo internazionale, ha ottenuto in favore dei propri soci a partire da primavera 2015. Per attività personale si intende quella distinta dalle attività istituzionali e sociali, già coperte dalla polizza legata alla iscrizione al Sodalizio.
L’intento del CAI, nell’aggiungere questo servizio al pacchetto assicurativo già a corredo del “bollino” è quello di permettere a tutti di godere della montagna in sempre maggior tranquillità.”Ritengo che il risultato ottenuto, e fortemente ricercato – ha commentato il Presidente generale Umberto Martini – possa essere l’inizio di una diversa lettura delle garanzie assicurative prestate ai nostri Soci in un’ottica di maggiore aderenza alle reali esigenze assicurative della base associativa”.
Parole confermate da Guido De Spirt, Amministratore delegato di Willis Italia: “Siamo particolarmente felici dell’accordo sottoscritto con il Club Alpino Italiano, la cui ultra centenaria attività promuove l’alpinismo in ogni sua manifestazione; la diffusione della conoscenza e dello studio delle montagne italiane, unitamente alla difesa dell’ambiente naturale, svolta dal CAI costituiscono di certo una eccellenza italiana di cui andare fieri”.
È noto che il mercato assicurativo attuale raramente offre ai singoli polizze infortuni per le attività in montagna e, quando lo fa, impone notevoli limitazioni con particolare riferimento alle difficoltà alpinistiche e, in ogni caso, richiedendo prezzi praticamente proibitivi.
Questi motivi hanno portato il CAI a richiedere e, ora, a ottenere questa nuova proposta, che copre, oltre alle ipotesi più gravi di decesso e invalidità permanente, le spese di cura e la diaria di ricovero giornaliera, senza limitazioni di difficoltà dell’escursione o ascensione e di territorio. Sono a disposizione dei soci due combinazioni, che differiscono tra esse per la differenza del premio versato, cui corrisponde una differenza nei capitali assicurati.
Combinazione A
– Capitali assicurati: morte (Euro 55.000), invalidità permanente (Euro 80.000), spese di cura (Euro 1.600), diaria di ricovero giornaliera (Euro 30).
– Premio: Euro 92,57
Combinazione B
– Capitali assicurati: morte (Euro 110.000), invalidità permanente (Euro 160.000), spese di cura (Euro 1.600), diaria di ricovero giornaliera (Euro 30).
– Premio: Euro 185,14
Si tratta certamente di una novità che, essendo riservata ai soli Soci del CAI, aggiunge valore all’iscrizione al Sodalizio. Naturalmente la condivisione di ideali e la volontà di esprimere un volontariato efficace e prezioso per la collettività devono restare le prime motivazioni sottese all’iscrizione al Club alpino italiano.