Accordo Ministero-Cai per valorizzare sentieri e rifugi montani

Il protocollo d’intesa è stato firmato ieri a Roma tra il ministro Dario Franceschini e il presidente Cai Umberto Martini. Prevede la valorizzazione di un turismo sostenibile e responsabile

FranceschiniNel pomeriggio di venerdì 30 ottobre 2015 a Roma è stato firmato il Protocollo d’intesa per la valorizzazione della rete sentieristica e dei rifugi montani per un turismo sostenibile e responsabile, dal Ministro del beni culturali e del turismo, Dario Franceschini, e dal Presidente del Club Alpino Italiano, Umberto Martini.

“E’ stato un onore firmare l’accordo con il CAI per il Catasto Nazionale dei sentieri e la loro valorizzazione”, ha dichiarato il Ministro. “Un protocollo che si inserisce nelle linee del Ministero anche per la valorizzazione di un’Italia meno conosciuta e che formalizza e rende permanente una collaborazione consolidata e antica tra il Mibact e un’associazione gloriosa come il CAI”.

Il Protocollo, di validità triennale, considerati i “65.000 chilometri di sentieri percorribili a piedi” in Italia e l’attività del Cai che “gestisce 774 rifugi e bivacchi per un’offerta di 21.500 posti letto”, prevede oltre alla nascita del catasto dei sentieri anche lapromozione “in ambito nazionale e internazionale dell’offerta di turismo sostenibile”, una collaborazione “con le Regioni per una uniformità della segnaletica sentieristica a livello nazionale” e “un accordo con l’Anci sulla manutenzione di sentieri e rifugi”.

“Da 152 anni e con 310.000 soci oltre a migliaia di accompagnatori ed istruttori – dice il presidente generale del Cai, Umberto Martini – noi lavoriamo per portare sempre più persone in montagna, perché si ama e si difende ciò che si conosce. Sappiamo poi che così si trasmette anche la tradizione dei luoghi, compresa la gastronomia e tutta la filiera delle attività”.

Con Martini era presente al Ministero anche il Vicepreseidente generale del CAI con delega ai rapporti isituzionali Erminio Quartiani e il Direttore Andreina Maggiore e il componente del Comitato direttivo centrale Luigi Grossi.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio