Adam Bielecki, forza e cuore polacco
Il forte alpinista ha due prime invernali sugli Ottomila e nel 2018 si è reso protagonista con Urubko del salvataggio di Elisabeth Revol sul Nanga Parbat
Adam Bielecki (nato il 12 maggio 1983) è uno dei più forti alpinisti polacchi odierni. Ha gli Ottomila nel sangue e si è reso protagonista di operazioni di soccorso, tra le quali ricordiamo quella del 2018 con Denis Urubko sul Nanga Parbat quando salvarono la vita ad Elisabeth Revol.
All’età di 17 anni, è stata la persona più giovane a salire il Khan Tengri in stile alpino. E si diceva di Ottomila: beh, di queste ha 2 prime invernali, Gasherbrum I e Broad Peak. È alpinista puro, vien da dire di altri tempi, veloce , leggero e senza supporto di ossigeno supplementare.
Gli Ottomila
Il 30 settembre 2011, insieme con Artur Hajzer e Tomasz Wolfart è in vetta al Makalu (8463m).
Il 9 marzo 2012 con Janusz Gołąb ha fatto la prima salita invernale del Gasherbrum I (8080m).
Il 31 luglio, 2012, ha raggiunto la vetta del K2 (8611m) senza l’uso di ossigeno supplementare.
Su 5 Marzo 2013 la vetta del Broad Peak (8051m) insieme a Maciej Berbeka, Artur Małek e Tomasz Kowalski. In questa spedizione persero la vita Berbeka e Kowalski.
Angeli sul Nanga Parbat
Il 27 gennaio 2018, Bielecki, insieme a Denis Urubko, ha condotto l’operazione di salvataggio sul Nanga Parbat per salvare gli alpinisti Elisabeth Revol e Tomasz Mackiewicz, bloccati sulla montagna. Bielecki e Urubko, erano al campo base del K2 per tentare la prima invernale dell’ultimo Ottomila, furono portati in elicottero al Nanga Parbat e salirono oltre i 1000m per tutta la notte, raggiunsero Revol e la portaroo in salvo. Niente da fare per Mackiewicz che era più in alto e le condizioni meteo e della montagna non permisero di fare alcun tentativo di salvataggio.
Credo sia giusto anche ricordare che voleva bene a Daniele Nardi, al quale deve la vita … quando, nell’inverno (mi pare) 2016) Daniele riusci a tenerlo dopo che era volato sul muro kinshofer al Nanga.
Avrebbe potuto essere una cordata interessante … peccato.