Alexey Lonchinskiy e Yuri Koshelenko sull’inviolato Rolwaling Kang Shar

I due russi sono saliti sulla vetta secondaria del Seimila nepalese per il pilastro sud-est

Il duo russo, formato da Alexey Lonchinskiy e Yuri Koshelenko, ha realizzato la prima salita del pilastro sud-est del Rolwaling Kang Shar (6.645 m), montagna nel nord-est del Nepal che presenta due vette distinte, la più alta (6.664 m) scalata nel 2016 da una spedizione giapponese dalla parete Sud, e quella accanto presa di mira ora dai due alpinisti russi.
I due una volta giunti in vetta volevano proseguire sino alla cima principale e poi scendere proprio dalla via giapponese ma il pericolo neve, come riferisce l’Agenzia 7 Summits Club, ha fatto cambiar loro programma e sono scesi dalla via di salita.

7 summits club

I due alpinisti russi

Yuri Koshelenko nel 2004 ha vinto il Piolet d’Or per la salita del pilastro sud del Nuptse insieme a Valeri Babanov. Nell’inverno del 1998, sempre con Babanov, ha aperto una via sul Dru (Monte Bianco), il suo curriculum vanta anche la prima salita della parete ovest del Bhagirathi III (6454 m, India) con Igor Potankin, Vladimir Kachkov e Andrej Lukin.
Alexey Lonchinskiy, anche lui vincitore del Piolet d’Or, nel 2015, per la salita del Thamserku (6.618 mt, Nepal) insieme ad Alexander Gukov.

Non è la prima avventura insieme per i due russi, nel 2017 Koshelenko e Lonchinskiy scalarono insieme il Phungi Himal (6.538 m, Nepal).

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