Alpini sulla “Grande” di Lavaredo, tutto pronto per l’esercitazione “5 Torri 2015”
La cima, che con i suoi 2.999 metri di altezza è la più alta delle famose Tre Cime di Lavaredo, è stata raggiunta dal versante Sud-Est lungo la via “Normale”; giunti in vetta, gli Alpini hanno acceso alcuni fumogeni, disegnando nel cielo un suggestivo Tricolore. Contemporaneamente gli Alpini del 6° reggimento di Brunico sono saliti in vetta al Monte Paterno
Conclusi i corsi alpinistici primaverili svolti nelle scorse settimane in Val Badia e fase fondamentale dell’addestramento di specialità peculiare delle truppe da montagna, gli Alpini del Reparto Comando e Supporti Tattici “Tridentina” di stanza a Bolzano hanno testato le loro capacità scalando la “Grande” di Lavaredo. La cima, che con i suoi 2.999 metri di altezza è la più alta delle famose Tre Cime di Lavaredo, è stata raggiunta dal versante Sud-Est lungo la via “Normale”; giunti in vetta, gli Alpini hanno acceso alcuni fumogeni, disegnando nel cielo un suggestivo Tricolore. Contemporaneamente gli Alpini del 6° reggimento di Brunico sono saliti in vetta al Monte Paterno, percorrendo un emozionante itinerario che ha attraversato le gallerie scavate nel ventre della montagna dai soldati italiani durante il 1° conflitto mondiale per raggiungere la cima al riparo dal tiro. Le due ascensioni sono state condotte dagli Alpini in preparazione dell’esercitazione “5Torri 2015”, che il prossimo 9 luglio vedrà le Truppe Alpine impegnate in parete con i colleghi di eserciti stranieri e di altre Forze Armate nazionali in un’entusiasmante dimostrazione di quelle che sono le loro capacità e competenze nell’operare in montagna.
L’esercitazione vedrà coinvolti gli Alpini delle Brigate Julia e Taurinense e gli istruttori di alpinismo del Gruppo Alta Montagna del Centro Addestramento Alpino che hanno recentemente aperto una nuova via sul Monte Illimani, in Bolivia, a oltre 6.000 metri di quota.