Alpinista muore sul Terminillo, indagini in corso sulle cause dell’incidente
Continuano le indagini per accertare le cause della morte del 5oenne di Orvieto che ha perso la vita sul Terminillo l’altro ieri dopo essere scivolato in un canale della parete nord-est. Il corpo dell’alpinista è stato recuperato solo grazie all’intervento dell’elicottero della Base di Rieti del Centro Operativo Aereo del Corpo forestale dello Stato e del personale del Posto Fisso Terminillo.
Dopo l’individuazione all’interno di un canale denominato “canale che non c’è” (nei pressi del Rifugio Sebastiani) è stata data comunicazione alla Centrale Operativa del 118 di Rieti che aveva richiesto l’intervento nel primo pomeriggio. I soccorritori del Centro Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della stazione di Rieti sono stati trasportati sul luogo con l’elicottero e hanno provveduto ad assicurare la salma ad una barella per essere recuperata col verricello. Non è stata facile l’operazione di recupero a causa della scarsa visibilità. Stando alle prime ricostruzioni l’uomo è scivolato, a pochi metri dalla vetta, essendosi separato dal compagno di scalata che, non vedendolo arrivare, ha lanciato l’allarme. Non si esclude che sia stato colto da un malore. Il compagno ha subito un forte shock. L’uomo lascia due figlie.