Alpinista muore sulla Nord della Presolana

Un alpinista, soccorritore del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico (Lombardia) – ha perso la vita ieri pomeriggio sulla parete Nord della Presolana. Era in cordata con un amico, anche lui uno dei nostri tecnici. La dinamica è in fase di ricostruzione. L’amico ha subito chiesto aiuto.

Soccorsi

Sul posto l’elisoccorso di Bergamo di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza e le squadre territoriali del Soccorso alpino, VI Delegazione Orobica, Stazione di Schilpario e tecnici di turno a Clusone. Pronti a partire a supporto delle operazioni altri soccorritori del Cnsas orobico.
Le operazioni si sono svolte con condizioni ambientali molto complesse su di una parete tra le più alte e verticali delle Orobie. A causa della nebbia che riduceva la visibilità sono state fatte diverse rotazioni per trasportare in quota, sopra le nebbie i tecnici che hanno iniziato a calarsi lungo la parete cercando di raggiungere i colleghi. A un certo punto una schiarita ha permesso all’elicottero di avvicinarsi e recuperato il TE (tecnico di elisoccorso) in parete con una difficile manovra, appesi al verricello sono riusciti a raggiungere il ragazzo precipitato. Il medico non ha potuto che constatare il decesso a causa dei traumi riportati. Con alcune rotazioni, nei pochi attimi in cui la nebbia ha consentito le operazioni è stato recuperato dall’elicottero anche l’altro alpinista, che è poi sceso a valle con i soccorritori con il mezzo fuoristrada. L’intervento è finito in serata.

 

Cnsas Lombardia In questo momento, il nostro pensiero è rivolto al dolore della famiglia, a cui porgiamo, con grande tristezza, le nostre condoglianze.

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