Andrea Lanfri pronto per l’Everest
L'atleta paralimpico (dal 2015 senza gambe e sette dita delle mani a causa di una meingite) partirà il 23 marzo. Obiettivo: scalare le Seven Summits
Andrea Lanfri l’aveva annunciata ed ora si avvicina l’ora della partenza. Obiettivo: Everest. L’atleta paralimpico lucchese, dal 2015 senza gambe e senza sette dita delle mani a causa di una meningite, partirà il 23 marzo. La spedizione rientra nel suo progetto più ampio di salire tutte le Seven Summits. Il Monte Bianco l’ha già salito nel 2020 per la Via Ratti. La spedizione durerà tre mesi.
Andrea Lanfri Da tre anni mi sto preparando per questa salita e ho fatto dei miglioramenti pazzeschi anche grazie al progetto “From 0 to 0”. Partire dal mare, raggiungere in bicicletta montagne come Monte Rosa, Gran Sasso, Etna e Apuane, salirle e tornare a quota zero, mi ha spinto più volte a superare i miei limiti fisici e mentali. Nessun italiano con pluri-amputazioni ha mai tentato una scalata sopra gli 8000 metri. Anche se ho già avuto modo di conoscere l’Himalaya, si tratta per me di un territorio inesplorato. Senz’altro sarà una vetta da un sapore particolare.
Con lui in questa nuova avventura ci sarà Luca Montanari. Destinazione Katmandu, da lì inizierà poi l’acclimatamento in vista della salita sul Tetto del mondo.
Durante la scalata avrò con me due diverse tipologie di protesi. Un paio per la parte a secco del sentiero e altre due per la parte dove è presente neve e ghiaccio. Spero solamente di trovare il più bel tempo possibile e potermi concentrare sulla salita, il meteo in questi luoghi è determinante.