Arriva la primavera sulle Dolomiti, riappare la cascata di Rozes
Come da tradizione segna l'arrivo della primavera, lo zampillo scende dalla Tofana di Rozes a 3.225 mt. Generalmente si verifica tra marzo e aprile, ma in caso di freddo prolungato anche a giugno
Arriva la primavera anche sulle Dolomiti. E, come da tradizione, il primo segno è la ricomparsa della cascata della Tofana di Rozes. Sulle Dolomiti venete, a Cortina, infatti, riecco lo zampillo della cascata dalla Tofana di Rozes, uno scroscio d’acqua che si tuffa per centinaia di metri nel vuoto e segna l’inizio del disgelo in alta quota.
La cascata
Lo zampillo cristallino che scende dai 3.225 metri della Rozes lungo la parete sud della Tofana, è ben visibile anche da Cortina. In questi giorni nella località turistica la massima ha sfiorato i 20 gradi, e il rialzo di termico non ha risparmiato gli alti nevai, che iniziano a sciogliersi.
A seconda dell’andamento stagionale la cascata può manifestarsi all’inizio della primavera, generalmente tra marzo e aprile, ma in caso di freddo prolungato anche a giugno.