Barmasse: “Pensare, il più bel regalo della montagna”
Tempo di riflessione per Hervé Barmasse in attesa che il meteo gli dia respiro per tentare di raggiungere la vetta del Nuptse
“Nell’attesa che arrivi il bel tempo (incrociamo le dita), vi scrivo che…
La stagione del trekking e delle scalate in Himalaya sta per concludersi. Il monsone arriverà a breve portando pioggia e neve all’inizio del mese di giugno. Là conseguenza è che tutti gli alpinisti (compresi Daniele
e il sottoscritto) lasceranno la valle del Khumbu che, a distanza di pochi mesi, si ripopolerà di scalatori. Questo quando la stagione post-monsonica avrà inizio (normalmente a metà agosto). Noi non conosciamo ancora l’esito della nostra avventura. Se saremo arrivati in vetta al Nuptse 7861 m, oppure no. Bensì, conosco già una buona parte dell’esito di questa esperienza che definirei ad oggi positiva. Positiva perché mi ha regalato il tempo di pensare al mio futuro di alpinista e di uomo. Sapete, al di là di… vetta si, o vetta no… queste vacanze che abbiamo la fortuna di regalarci noi alpinisti, non sono scandite di giorni di solo azione, adrenalina, freddo, fatica… Ma anche della possibilità di stare per un periodo di tempo lontano da una società impazzita che, con i suoi ritmi imposti e velocissimi, fagocita minuti, ore e giorni senza lasciarci più respirare e pensare… Una spedizione invece riconosce, a chi ha la fortuna, i mezzi e la possibilità di vivere questa esperienza, anche di un attimo di pace e tranquillità. E sopratutto tanto, tanto, tanto, tempo per pensare. Ai giorni d’oggi, proprio un gran regalo…”