Cai, nuove edizioni Guide Rifugi e Sentieri Grande Guerra
Le nuove edizioni di due delle guide escursionistiche di maggior successo pubblicate dal Club alpino italiano in collaborazione con RCS MediaGroupapprodano in libreria. La “Guida ai rifugi del CAI” e “I Sentieri della Grande Guerra” saranno acquistabilidal prossimo 14 giugno, grazie a Solferino, la nuova casa editrice del Gruppo RCS.
La “Guida ai rifugi del CAI” (480 pagine, prezzo 18 Euro) contiene 363 schede illustrate e aggiornate di altrettanti rifugi, divise per aree geografiche, con un breve profilo storico della struttura e, in sintesi, tutte le informazioni pratiche sul rifugio e come raggiungerlo. Le schede sono precedute da saggi,curati da Giacomo Benedetti, Lorenzo Cremonesi, Carlo Alberto Garzonio, Luca Gibello, Alessandro Giorgetta e Annibale Salsa, che approfondisconotemi generali inerenti la relazione tra uomo e montagna: i cambiamenti climatici, il rapporto con l’ambiente, il rifugio come presidio territoriale, “impresa” architettonica, momento poetico e sentimentale nella narrazione dell’alpinismo.
“Per tutti i lettori di questa guida auspico che, qualunque sia il rifugio nel quale sceglieranno di trascorrere una notte tra le montagne, vi possano trovare, accanto alle straordinarie visioni all’orizzonte, anche quel «meraviglioso panorama interiore» di cui ha scritto Paolo Cognetti nel suo coinvolgente Le otto Montagne”, scrive il Presidente generale del CAI Vincenzo Torti nell’introduzione, ricordando come siano l’equilibrio, la sobrietà e la misura a connotare le strutture del Sodalizio, che non devono essere assimilate ad hotel in quota.
“I Sentieri della Grande Guerra” (408 pagine, 18 Euro) aiuterà il lettore a conoscere storia, vicende e percorsi della Prima guerra mondiale sulle nostre Alpi. L’opera è suddivisa in una prima parte di approfondimento storico e in una seconda parte con 23 proposte di itinerari, curati dal Club alpino italiano, per scoprire i luoghi della Grande Guerra: Adamello, Pasubio, Altopiano dei Sette Comuni, Monte Grappa, Lagorai, Tofane, Monte Piana, Lavaredo, Region Popèra.
L’intero volume è stato curato da Giovanni Di Vecchia in stretta collaborazione con Mario Busana e Mirco Gasperetto. La prefazione è di Lorenzo Cremonesi.
“Lungo i sentieri scelti dai curatori, sarà possibile avvertire ancora i canti della paura, della nostalgia e del rimpianto dei soldati, in quel vedersi già idealmente distribuiti, dopo la morte, tra Patria, famiglia e montagna, mentre il nemico, nella trincea opposta, vive gli stessi timori”, si legge nella presentazione, firmata sempre dal Presidente Torti. “Canti che risuonano come un monito mai sopito a ricercare, sempre e comunque, la pace”.
A fianco la copertina della “Guida ai rifugi del CAI”, sotto è scaricabile la copertina de “I sentieri della Grande Guerra.
Club alpino italiano