Capanna Margherita sul Monte Rosa… brrrrrrr!
foto: rifugi Monte Rosa
Che spettacolo! Le foto giungono dalla Capanna Regina Margherita, il rifugio che sorge sulla vetta della punta Gnifetti nel gruppo del Monte Rosa, a quota 4.554 m s.l.m.. Quello che costituisce uno dei più alti osservatori fissi al mondo e il più alto rifugio alpino d’Europa.
La neve ormai la fa da padrone e lo scenario è davvero unico! Alla Capanna dal prossimo anno ci si può anche sposare, ma in tali condizioni…
Storia
La realizzazione del rifugio fu decisa dall’assemblea dei soci del Club Alpino Italiano del 14 luglio 1889. La capanna, predisposta a valle, fu trasportata dapprima con i muli e poi a spalla e infine montata in vetta.
La capanna fu inaugurata il 18 agosto 1893 con la presenza della regina Margherita di Savoia. La costruzione era costata 17.094 lire e 55 centesimi e la tassa d’ingresso del giorno dell’inaugurazione fu fissata in una lira, versata anche dal direttore dei lavori.
Il rifugio-laboratorio fu di grande importanza per le ricerche di Angelo Mosso sulla medicina d’alta quota agli inizi del XX secolo. Visti gli spazi esigui presenti alla capanna Margherita, venne costruito ed inaugurato il 27 agosto 1907 l’Istituto Mosso, situato poco sotto il passo dei Salati, a 2900 metri di altitudine, edificio tuttora esistente.
Demolita la capanna originale nel 1979, venne costruito il nuovo rifugio-laboratorio, inaugurato il 30 agosto 1980. Attualmente la struttura ospita 70 posti letto ed è affollata soprattutto nei mesi estivi di luglio e agosto.
Nella capanna è inoltre attiva, a cura della Commissione “Italo Grassi” della sezione C.A.I. di Varallo Sesia, una piccola biblioteca a disposizione degli alpinisti, che si può considerare la biblioteca più alta d’Europa. Inaugurata il 6 agosto 2004 con circa 160 volumi ricevuti in dono da alcune case editrici, più altre riviste e pubblicazioni, contava nel 2010 circa 350 volumi.
Dal 2000 il rifugio è sede della più alta stazione meteorologica d’Europa. La progettazione e realizzazione è stata commissionata dalla Regione Piemonte ad una società di monitoraggio ambientale. I sensori della stazione registrano i valori di temperatura, radiazione solare e velocità del vento, utili all’elaborazione delle previsioni del tempo.[2] La stazione è tuttora attiva e funzionante.
Dal 2007 il rifugio è dotato di collegamento a internet Wi-Fi progettato e realizzato dal laboratorio iXem del Politecnico di Torino.
La capanna è di proprietà del CAI – Sede centrale che l’ha ceduta in concessione fiduciaria alla sezione di Varallo Sesia.
Accesso
È possibile raggiungere la capanna Regina Margherita seguendo diversi itinerari (tutti di stampo alpinistico): partendo dalla capanna Giovanni Gnifetti oppure dal vicino rifugio città di Mantova (via normale), partendo dal rifugio svizzero Monte Rosa Hütte, partendo dalla capanna Resegotti e seguendo la cresta Signal.
fonte: wikipedia