Cervino: scioglimento ghiacciai sposta i confini Italia-Svizzera
Scioglimento ghiacciai in zona Cervino: che succede ai confini Italia-Svizzera? Il Consiglio federale elvetico ha approvato le nuove linee di confine tra i due Paesi attorno al Cervino.
Tratti significativi del confine italo-svizzero, affermano dal Coniglio federale elvetico, sono definiti dalla linea spartiacque rappresentata dal crinale dei ghiacciai, dei nevai o delle nevi perenni. Tuttavia, con lo scioglimento dei ghiacciai, questi elementi naturali evolvono e ridefiniscono il confine nazionale quando questo viene determinato in modo dinamico.
E ora che succede?
Ma niente paura, stando alla Convenzione anche se la linea di confine viene spostata di dieci metri gli impianti di risalita resterebbero negli attuali Paesi. Inoltre è scongiurato il timore degli anni passati di dividere “in due” il rifugio, italiano, delle Guide del Cervino, proprio ai bordi di Plateau Rosa, il ghiacciaio svizzero su cui si scia tutto l’anno e collegato agli impianti di risalita di Cervinia. La struttura ricettiva resta quindi nel Comune valdostano di Valtournenche (che comprende la frazione di Breuil-Cervinia).
La Convenzione ora è alla firma in Italia. Una volta che le due parti l’avranno firmata, la convenzione sarà pubblicata e la rettifica sarà messa in atto.
A Sud il confine sarà delimitato dalla Gobba di Rollin, accanto alla quale era stata preparata la pista per la Coppa del mondo di sci alpino non disputata per motivi meteorologici. A Est passerà sulla Testa Grigia, dove arriva la funivia italiana e parte quella svizzera per il Piccolo Cervino (3.883 metri di quota).