Clean-Up-Tour fa tappa sulle Alpi italiane
Le tappe italiane in Alto Adige e Valle d'Aosta. Nella campagna 2021 raccolti sinora 4.370 kg di rifiuti
Nonostante le restrizioni dell’ultimo anno, l’inverno e l’estate sono state caratterizzate da un alto livello di attività nelle destinazioni montane italiane, in particolare sui sentieri escursionistici.
Le mascherine e i contenitori monouso sono tra i rifiuti che, una volta sciolta la neve, hanno sporcato luoghi incontaminati, contribuendo ad aggravare il preesistente problema dei rifiuti abbandonati.
Clean-Up-Tour 2021
Per sensibilizzare gli sciatori e gli escursionisti sulla problematica dei rifiuti in montagna e contribuire a ripulire le piste da sci e i sentieri, Summit Foundation lancia il Clean-Up Tour 2021, che si declinerà in alcune iniziative volte a coinvolgere gli amanti della montagna nelle raccolta di rifiuti
In montagna, come altrove, i rifiuti hanno diversi impatti negativi sugli ambienti naturali, dall’inquinamento delle acque e del suolo a conseguenze anche sulla fauna.
Téo Gürsoy, responsabile del progetto Purtroppo, con l’aumento dell’uso di prodotti monouso, l’impatto delle attività umane in montagna è cresciuto esponenzialmente. Tuttavia, l’entrata in vigore il 3 luglio della direttiva europea 904 sulla plastica monouso rappresenta un segnale di speranza per guardare ad un futuro migliore.
Lo studio
Uno studio dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) dell’ottobre 2020 ha stimato che circa 229.000 tonnellate di rifiuti di plastica finiscono nel Mar Mediterraneo ogni anno. Di queste, 34.000 tonnellate all’anno in Italia. Questo studio dimostra ancora una volta la portata del problema legato ai rifiuti di plastica e l’importanza di raccoglierli in montagna per evitare che inquinino fiumi come il Po o l’Adige, finendo poi nel Mar Mediterraneo.
Summit Fondation
Da 20 anni, Summit Foundation organizza e sostiene operazioni di raccolta rifiuti in montagna e nel 2019 l’ONG di Vevey ha lanciato il Clean-Up Tour.
Summit Foundation è una fondazione svizzera, a scopo non lucrativo e di riconosciuta utilità pubblica. Creata a gennaio 2001, ha come missione la diminuzione dell’impatto ambientale delle attività umane, specialmente in montagna. In 20 anni d’attività, la ONG ha contribuito a smaltire più di 150 tonnellate di rifiuti.
Nel 2021 e 2022, alcune tappe di questo tour coinvolgeranno le Alpi italiane, e questo è stato reso possibile grazie al supporto di The North Face e dell’European outdoor conservation association (EOCA).
Amanda Calder-Mclaren, Brand & Comms Director, The North Face Proteggere e rispettare l’ambiente che ci circonda è oggi più importante che mai. L’impegno del nostro brand nella tutela del pianeta va oltre le promesse e le dichiarazioni di intenti e si declina in azioni concrete, come questo progetto, che siamo orgogliosi di supportare.
Il Tour
Nel 2020, il tour ha contato più di 20 operazioni e 660 partecipanti che hanno raccolto circa 2.730 kg di rifiuti. Quest’anno, la Fondazione Summit ha già organizzato 27 raccolte con 1.310 partecipanti che hanno raccolto 4.370 kg di rifiuti.
Per l’edizione italiana, due tappe del Clean-Up saranno organizzate a Bolzano il 11 e 12 settembre (iscrizione su www.cleanuptour.it) una terza data avrà luogo il 25 settembre a Courmayeur. Nel 2022, la fondazione punta ad organizzare altre 4 tappe del suo Clean-Up Tour in Italia.