Coi Ragni l’avventura è avventura!
I Ragni hanno concluso la loro spedizione sull’Isola di Baffin… un’avventura stile avventura! Di quelle che forse se ne vedono poche in giro ultimamente. Senza destinazione fissa, senza tanti calcoli, viaggi pesanti…
I Ragni I nostri tre alpinisti hanno raggiunto il villaggio di Clyde River dopo una settimana di navigazione con i loro canotti gonfiabili nelle acque non proprio chete dell’Eglinton Fiord. I loro compagni, Nico Favresse e Sean Villaneueva, rimarranno ancora per qualche giorno “in to the wild”, aspettando nella Stewart Valley un passaggio da alcuni amici in barca a vela…
3 super vioni sul Great Sail Peak (roba di più di mille metri di sviluppo e, sicuramente, con difficoltà ambientali e tecniche adeguate al luogo e al livello degli apritori):
- una, la prima, segue una linea indipendente per più di metà, che si unisce poi alla leggendaria “Rubicon” (aperta da un team russo nel 2002 e gradata originariamente VI 5.11a A4), e che è stata interamente liberata.
- Le altre due, integralmente nuove (una italiana, l’altra belga), lungo due diversi (“fantastici!”) sistemi di diedri e fessure, che i due team alpinistici hanno salito in 1/2 giorni in stile alpino.
- Altre 2 vie aperte nelle ultime giornate utili prima della partenza (giusto così, per non annoiarsi…) sul versante opposto al Great Sail Peak: ancora granito perfetto e spettacolari linee in fessura!
I Ragni Certo, i dettagli li avremo direttamente dai protagonisti della spedizione, ma già dal quadro generale, questa si prospetta come un’impresa alpinistica di altissimo livello (per la qualità e quantità delle vie aperte), condotta nel rispetto di uno stile pulito che ormai non riguarda più solo quello che si fa in parete, ma abbraccia tutto l’approccio alla spedizione, rendendola un’avventura assoluta, dall’attimo in cui si scende dalla scaletta dell’aereo a quello in cui si tirano per l’ultima volta in secca i canotti.
Il team italo-belga: I 3 Ragni (Matteo Della Bordella, Matteo De Zaiacomo, Luca Schiera) insieme a Nicolas Favresse e Sean Villanueva. E per concludere, diciamolo, vederli suonare il violino durante il bivacco in parete, è uno spettacolo!