Commemorazione delle vittime di Monte Cefalone
Un convegno a L’Aquila dedicato all’HEMS (Helicopter Emergency Medical Services), agli sviluppi futuri dell’eliambulanza, ma anche l’intitolazione, a Teramo, di un parco fluviale che porta il nome di Davide De Carolis. Due importanti iniziative per commemorare le vittime di monte Cefalone, l’incidente che ha coinvolto l’elicottero del 118 dell’Aquila il 24 gennaio 2017, quando persero la vita i cinque membri dell’equipaggio insieme all’uomo che poco prima era stato soccorso sui campi da sci.
Il convegno, già alla sua seconda edizione presso il Blocco 11 del Polo Didattico dell’Università dell’Aquila, è nato grazie all’impegno dell’Istituto di Anestesia e Rianimazione, ma anche del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo e del 118 dell’Aquila, con lo scopo, anno dopo anno, di dedicare una intera giornata al futuro della tecnologia e delle buone pratiche da impiegare nella medicina di emergenza.
Dopo i saluti ufficiali del vicesindaco dell’Aquila Guido Quintino Liris, della rettrice dell’Università dell’Aquila Paola Inverardi, del Direttore Generale della Asl 1 Rinaldo Tordera e del Direttore del Mesva Guido Macchiarelli, i lavori hanno preso il via dalla presentazione del progetto promosso dal prof. Franco Marinangeli, Primario di Anestesia e Rianimazione al San Salvatore dell’Aquila e Responsabile Scientifico del convegno insieme al medico del Soccorso Alpino e Speleologico Gianluca Facchetti.
Il SIMULAQ-EC KJT, è questo il nome del progetto presentato da Marinangeli, prevede la creazione di un centro di simulazione medica avanzata, realizzato con l’accordo tra Università e ASL. La simulazione in aula, su scenari medici complessi, diventa così di primaria importanza per la formazione del personale sanitario.
Segue il progetto LEONARDO- UNIVAQ, nato anche questo dalla collaborazione con l’Università dell’Aquila e questa volta con la Leonardo elicotteri, per lo sviluppo e il potenziamento del sistema dell’emergenza e dell’elisoccorso tramite una sperimentazione scientifica rigorosa.
L’ingegnere aerospaziale Emanuele Bufano ha invece presentato le ultime frontiere nel campo delle rotte codificate per voli PBN (Performance Based Navigation), i cosiddetti “voli ogni tempo” che ad oggi rappresentano un assoluto traguardo per l’Hems.
A conclusione della prima parte del convegno è stata celebrata la Messa commemorativa nella Cappella di Sant’Alessio dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila.
La seconda sezione, coordinata da Franco Marinangeli, Gianluca Facchetti e dal responsabile UOC del 118 L’Aquila Gino Bianchi, è poi ripresa nel primo pomeriggio con Pierre Ferraud, responsabile sanitario Hems di Air Glaciers nel Sion, Canton Vallese Svizzero, Silvia Roero responsabile Hems Aosta, Christian Salaroli Hems Bergamo, responsabile del Progetto ipotermia Regione Lombardia. A seguire l’intervento di Giacomo Strapazzon, vicedirettore dell’Eurac e professore associato della facoltà di medicina di Innsbruck.
È intervenuto infine Paolo Righetti, comandante pilota Hems L’Aquila dall’esperienza pluriventennale.
L’amministrazione comunale di Teramo, alla presenza delle autorità locali, dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico e dei familiari del giovane scomparso, ha invece voluto intitolare, nella cerimonia svoltasi stamane nel Parco della Scienza di Gammarana, un parco fluviale a Davide De Carolis, il tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo che viaggiava a bordo dell’elicottero del 118 dell’Aquila il 24 dicembre del 2017.
Come da una nota del Comune, l’iniziativa è nata dal desiderio di dedicare a Davide un parco molto frequentato da bambini e da sportivi della sua città natale, volendo stabilire un collegamento tra l’eroico alpinista e psicologo scomparso e la natura incontaminata che lui amava tanto.
La commemorazione si è conclusa con la Fiaccolata in località Campo Felice. L’appuntamento è alle ore 19,30 alla base degli impianti sciistici.
Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo