Con Iphone 14 (ma non solo) messaggi di emergenza via satellite

Come da attese, Apple ha lanciato al suo evento “Far Out” quattro nuovi iPhone14. Si parte con iPhone 14 e iPhone 14 Plus, che conservano ancora il notch superiore, con dimensioni dello schermo rispettivamente di 6,1 e 6,7 pollici.

Iphone 14: messaggi di emergenza via satelliti

La novità è la connessione satellitare per messaggi di emergenza. Una bella notizia per gli appassionati di montagna. Per inviare sos non ci sarà più bisogno di copertura rete. Grazie al lavoro dei tecnici della Mela, è stato possibile inserire negli smartphone delle antenne compatibili con i satelliti per inviare e ricevere velocemente avvisi di emergenza. Apple parla di 15 secondi di latenza dall’invio alla ricezione, dovunque ci si trovi. Un menu ad-hoc guida l’utente verso il migliore posizionamento del telefono verso il satellite più vicino, così da non perdere nemmeno un istante alla ricerca di eventuali soccorsi.

Il servizio sarà fornito gratis per due anni con l’acquisto di un nuovo iPhone. Apple ha dichiarato che serviranno 15 secondi per inviare un messaggio di testo, in condizioni di cielo sgombro, che saliranno a diversi minuti in caso di condizioni meteorologiche avverse.
Il software garantirà una serie di messaggi predefiniti, in modo da consumare meno banda ma al contempo inviare maggiori informazioni sulla situazione di emergenza. Sarà inoltre possibile usare l’app Find my Phone per inviare la propria posizione al servizio di soccorso più vicino e più adatto.

Il servizio sarà attivo a partire da novembre.

Servizio satellitare

Verranno utilizzati i satelliti di Globastar, una società di telecomunicazioni americana. La rete satellitare in questione fornisce già connessione globale per telefoni satellitari. Tutti i satelliti di Globastar di seconda generazione si trovano in orbita terrestre bassa. Attualmente Globalstar utilizza 25 satelliti di seconda generazione.

Ma non c’è solo Apple

  • Pochi giorni fa la cinese Huawei aveva svelato una funzione simile per gli smartphone della serie Mate 50. Ache Huawei, quindi, permetterà d’inviare solo messaggi d’emergenza, non più grandi di 70 bytes.
  • E poi c’è SpaceX e l’operatore telefonico T-Mobile che hanno annunciato di lavorare ad una connessione mobile direttamente da satellite. SpaceX utilizzerà gli Starlink di seconda generazione.
  • Da alcuni anni essite poi il device inReach di Garmin che consente di comunicare bidizionalmente grazie alla copertura satellitare così da poter inviare e ricevere messaggi di testo o e-mail ovunque nel mondo, anche sulla più remota delle vette. In caso di emergenza è invece possibile inviare un messaggio SOS interattivo a GEOS – un centro di monitoraggio globale e professionale.
  • C’è poi GeoResQ. Un servizio di geolocalizzazione e d’inoltro delle richieste di soccorso dedicato a tutti i frequentatori della montagna ed agli amanti degli sport all’aria aperta. Il servizio, gestito dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e promosso dal Club Alpino Italiano (CAI), consente di determinare la propria posizione geografica, di effettuare il tracciamento in tempo reale delle proprie escursioni, garantisce l’archiviazione dei propri percorsi sul portale dedicato, ed in caso di necessità l’inoltro degli allarmi e delle richieste di soccorso attraverso la centrale operativa GeoResQ.
    GeoResQ con il servizio mette a disposizione il portale www.georesq.it per la gestione dei propri dati personali, della cartografia e dei propri percorsi, un APP da installare sul proprio smartphone che consente di avviare le varie funzioni del servizio, ed una centrale operativa per la ricezione e l’inoltro delle richieste d’aiuto
  • Segnaliamo poi RRM (Rete Radio Montana), un’infrastruttura per radiocomunicazioni composta da amatori (escursionisti, alpinisti, cercatori di funghi, mountain bikers, etc.) e professionisti (guide alpine, accompagnatori di media montagna, guide ambientali escursionistiche, etc.) della montagna, dai rifugi e dalle organizzazioni di soccorso (come il CNSAS) che aderiscono all’iniziativa, col fine di incrementarne reciprocamente la sicurezza.

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