Da spedizione italiana via ferrata nella Rolwaling nepalese
La spedizione italiana del Team Explora Nunaat International, capeggiata dall’alpinista, ‘Ambasciatore del Parco’ Davide Peluzzi, è pronta alla realizzazione della “Via Ferrata Drolambau Ice Fall”.
Dopo aver percorso 15 Km del ghiacciaio, le corde in acciaio della ferrata sono stata portate in quota e oggi saranno montate a una quota compresa tra i 5000 e 5400 m. «Un grazie va alla Comunità locale Sherpa ed in particolare a Phurba Tenjing Sherpa – ha dichiarato Peluzzi – con il cui eroico contributo si sta per andare a realizzare la prima ferrata della Rolwaling”.
Si tratta, infatti, della prima ferrata in acciaio dell’Himalaya e servirà a collegare il versante del ghiacciaio al Rifugio più alto dell’Himalaya che verrà realizzato sul Tashi Lapcha. Qui verrà anche posta la tegola donata dal CAI di Amatrice. Peluzzi porta con sé anche la bandiera del Parco Gran Sasso Laga, che ha ricevuto ad Assergi dal Presidente dell’Ente Tommaso Navarra prima della partenza ed ha adattato per la cittadina laziale distrutta dal sisma lo slogan lanciato insieme al Parco all’indomani del sisma in Himalaya dell’aprile 2015: “Visit Amatrice to help Amatrice”.
L’intervento di Explora si sta concentrando anche sui villaggi dimenticati della Rolwaling, dove da anni Explora ha intrapreso un aiuto concreto, con la costruzione, tra l’altro, di un acquedotto a Jagat. L’acquedotto è stato ricostruito proprio grazie all’intervento del Team Explora due anni fa dopo il terribile terremoto che lo distrusse e che causò enormi danni e moltissime vittime. La buona notizia, data ieri con soddisfazione dallo stesso Peluzzi, è che oggi tale acquedotto è perfettamente funzionante e fornisce di acqua potabile oltre alla comunità di Jagat anche la scuola locale, frequentata da 470 bambini.
Il Team Explora è composto da Davide Peluzzi (capo spedizione), Giorgio Marinelli (vice Capo Spedizione), Phurba Tenjing Sherpa, Marco Di Marcello (Biologo), Paolo Cocco (Fotografo), Giuseppe de Angelis (Logistica), Marco Sazzini (Laboratorio Molecolare UniBo). E, dall’Italia, Roberto Madrigali (Meteo) e Carmela Modica (Press). La spedizione Jobo Garu 2017 è sponsorizzata da Intermatica, Mico Sport, e Persia Costruzioni.