Della Bordella, Schüpbach e Welfringer all’avventura in Groenlandia

Un lungo viaggio a bordo dei kayak nell'oceano Artico e poi su una parete inviolata di 1.200 metri. Tutto in autosufficienza

Esplorazione e alpinismo. Un lungo viaggio. Prima a bordo dei kayak nell’oceano Artico, poi su una parete inviolata di 1.200 metri. Matteo Della Bordella, Silvan Schüpbach e Symon Welfringer partiranno a breve per la Groenlandia per una spedizione davvero all’insegna dellpavventura. Come nel loro stile. Si parte il 15 luglio.

La parete da scalarte

Si trova a circa 400 km da Tassilaq, sulla costa est della Groenlandia. Una parete sulla quale si sa poco. Dovranno arrivarci, visionarla e comprendere le eventuali vie di salita. Ovviamente in stile alpino e in libera.

Ma prima in kayak sull’Artico

Il team ha deciso di essere autosufficienti e quindi senza fare affidamento ad aiuti esterni. Si porteranno circa 70 kg di attrezzatura a testa. Autonomia: circa 36 giorni.

Rispetto alla spedizione che qualche anno fa fece Della Bordella in Groenlandia, questa è ancora più avventurosa, con più incognite difficoltà maggiori.

Matteo Della Bordella Ora è quasi arrivato il momento di ripartire. Non posso nascondere la grande emozione e le grandi aspettative verso questa nuova avventura. Un sogno nato insieme a Silvan Schüpbach e Symon Welfringer che abbiamo coccolato e preparato, nei minimi dettagli per tutti questi mesi.
La destinazione è ancora la Groenlandia, ma la zona è totalmente sconosciuta ed inesplorata… Ciò che sappiamo è che ci aspettano quasi 400 kilometri di kayak in mezzo all’Oceano artico, prima di raggiungere una big wall da scalare…
By fair means! ovvero in autonomia e senza aiuta esterni…Non vedo l’ora di tuffarmi in questa nuova grande sfida! Noi l’abbiamo preparata al nostro meglio e speriamo che anche la fortuna sia dalla nostra.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio