Della Bordella, Welfringer, Schüpbach e Gammeter verso la Groenlandia
Il team ha come obiettivo una grande parete di 1200 metri in una zona remota. Avvicinamento in kayak. 30 giorni di spedizione
Matteo Della Bordella, Symon Welfringer, Silvan Schüpbach e Alex Gammeter in partenza per la Groenlandia. Obiettivo: una big wall inviolata, situata a circa 300 km da Tasiilaq, cittadina della coesta est della Groenlandia. Per Matteo Della Bordella questa è la terza avventura sull’isola. Sarebbero dovuti partire ieri l’altro, ma hanno deciso di posticipare di una settimana per le condizioni del ghiaccio che non permette la navigazione.
La destinazione dei quattro è remota, per raggiungerla utilizzeranno il kayak. Con loro tutto il materiale necessario. Prevedono di caricarsi circa 80 chili di materiale a testa. La spedizione sarà in autosufficienza.
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Della Bordella: “Ci siamo prefissati un obiettivo molto più remoto, dovremo navigare un lungo tratto di costa ghiacciata per arrivare, dopo 300 chilometri di kayak, in una zona ricca di fiordi. Qui si trovava un insediamento inuit, popolato fino agli anni Settanta e poi abbandonato su ordine del governo: troppo isolato e troppo costoso e troppo difficile far arrivare i servizi necessari alla vita fino qui”.
Groenlandia: l’obiettivo di Matteo Della Bordella e gli altri
Una parete inviolata, come detto. Alta 1200 metri. Una volta ultimato il viaggio in Kayak, il team avrà davanti un ulteriore giorno di avvicinamento sino alla parete.
“Abbiamo poche informazioni, solo una fotografia. L’unica nostra certezza sono i tempi della spedizione: 30 giorni”.
Ovvero 10 giorni in kayak, altri 10 sono quelli a disposizione per scalare la parete, gli ultimi 10 per il rientro. “Vogliamo realizzare una spedizione a basso impatto ambientale, contando solo sulle nostre energie”.