Denis Urubko e Pipi Cardell tentano una nuova via sul Gasherbrum I
Urubko: "Il mio corpo è pronto, ora che sono tornato non voglio fermarmi"
I nuovi progetti di Denis Urubko. Insieme a Pipi Cardell tenterà di aprire una nuova via sul Gasherbrum I. La notizia era trapelata già lo scorso marzo. Ora i due sono in fase di partenza. Decideranno l’itinerario quando arriveranno al campo base.
Non solo. L’Himalayista ha chiesto alle autorità cinesi di tentare l’Everest da solo su una nuova via nella primavera del 2024.
Si sapeva che i due sarebbero partiti per il Pakistan anche per portare avanti il loro progetto solidale a Skardu (realizzare una nuova scuola di arrampicata per bambini e ragazzi). Ma non si conoscevano i dettagli dei suoi obiettivi di montagna. Urubko lo ha svelato, come detto lo scorso marzo, in una intervista a La Vanguardia. Ora si sa qualcosa in più, la news è stata riportata da Explorersweb.
Nuova via sul GI in stile alpino con una donna
Questo il loro intento. Aprire un nuovo percorso in stile alpino su una vetta di 8.000 metri, perché nessuna donna l’ha fatto.
Nel 2022 Urubko ha messo a segno bei colpi. Tre cime: il Broad Peak, GII e K2.
In soli dieci giorni, senza ossigeno e con tutto il suo materiale sempre al suo seguito nello zaino, è salito in vetta al Broad Peak in 14h40′, al Gasherbrum II in 15h20′ e al K2 in solitaria.
Lo scorso anno la compagna si infortunò e non lo accompagnò nelle sue sfide ai Giganti. I due salirono insieme la vetta vergine Kashmal, prima salita conosciuta di questa montagna di 5.975 metri nella Shigar Valley. Due giorni in avvicinamento e altri due giorni in stile alpino. Era il primo obiettivo di Denis Urubko. Una prima fase per acclimatarsi in vista degli altri progetti, in solitaria. Questa cima era senza nome, i due decisero di chiamarla Kashmal (per via del nome del villaggio che sorge ai suoi piedi), anche se c’è già chi ha iniziato a chiamarla Cima Urubko.
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Record di Ottomila senza ossigeno
L’altro motivo che spinge Urubko in questa sfida è diventare la persona che ha raggiunto più cime di 8.000 metri senza l’aiuto di ossigeno supplementare. Se riesce con il GI sale a 27, superando Juanito Oiarzabal che è a 26.
Urubko Il mio corpo è pronto, ora che sono tornato non voglio fermarmi.