Denis Urubko: racconto, video e foto del tentativo sul Broad Peak
Urubko racconta come è andata nel suo ultimo tentativo di vetta
Il primo racconto, un breve video e alcune foto del tentativo di Denis Urubko sul Broad Peak. Come sappiamo, Urubko, da solo, ci ha provato: ha effettuato l’ultimo tentantivo con l’obiettivo di raggiungere C3 in un giorno solo dal campo base e l’indomani tentare la vetta. Ma si è dovuto arrendere dopo vari incidenti e soprattutto dopo essere stato travolto da una valanga e scivolato per oltre cento metri con la corda fissa che si è spezzata. Gli è andata bene. Anzi benissimo.
Il video
Il primo racconto
Da molti giorni stavo aspettando le previsioni meteo. È stato imprevedibile, instabile, illogico. Uno dei miei amici mi ha mandato informazioni sul vento intorno ai 40 km/h. In ogni caso ho iniziato il 16 febbraio nel 06:30 di mattina dal campo base. Una prima valanga non mi ha fermato, ho solo tolto la neve dalla giacca e mi sono alzato. Sono arrivato a C3 alle 15:30, ho scavato il deposito, montato la tenda e bevuto un tè e goduto del bel panorama. Mi sentivo bene, ma… ma avevo una strana sensazione.
Ricomincio a salire alle 3.00 del 17 febbraio, però una corda non funzionava correttamente e cado per 15 metri sino a un crepaccio. Per fortuna gli passo sopra e mi fermo 30 metri sotto. Il mio ottimismo non ne risente, prendo un’altra corda e proseguo.
Arrivo a 7400 metri ma capisco che il vento non era di 40 km/h, ma 40 miglia orarie. La montagna urlava sopra di me. Ciò significava che un altro errore avrebbe significato game over. Sono quindi tornato indietro, alle 10.00 ero al campo base.
foto/video: denis urubko