Dhaulagiri, Carlos Soria torna a casa
Ancora una volta l'82enne alpinista spagnolo deve rinunciare al suo 13° Ottomila, stavolta causa Covid-19
L’ambasciata spagnola a Delhi ci raccomanda di lasciare il paese con un volo che sta organizzando dalla Spagna. Il confinamento internazionale sicuramente si protrarrà oltre il 31 maggio, a tempo indeterminato. Anche la situazione meteo in montagna non offre buone aspettative fino alla fine del mese. Dobbiamo abbandonare il campo base del Dhaulagiri.
Niente da fare per Carlos Soria. Lui, Sito Carcavilla e Luis Miguel Soriano, tornano a casa. Soria ha tentato, ancora una volta, il Dhaulagiri per completare i suoi 14 Ottomila. È a quota 12. All’appello mancano Dhaulagiri e Shisha Pangma. Lo spagnolo, una forza della natura, ha 82 anni. Con tanto di protesi al ginocchio.
Quest’anno ci si è messo di mezzo il Covid-19, con tanti alpinisti al cb risultati positivi al virus. E la situazione in tutto il Nepal è quella che è.
Speriamo di poterlo vedere al più presto di nuovo a tentare la sua corsa agli Ottomila.
Le 12 salite di Carlos Soria
- Nanga Parbat (8125 m), 1990
- Gasherbrum II (8035 m), 1994
- Cho Oyu (8.201 m), 1999
- Everest (8848 m), 2001
- K2 (8611 m), 2004
- Broad Peak (8047 m), 2007
- Makalu (8465 m), 2008
- Gasherbrum I (8068 m), 2009
- Manaslu (8156 m), 2010
- Lhotse (8516 m), 2011
- Kanchenjunga (8586 m), 2014
- Annapurna (8091 m), 2016