Disperso da 4 giorni su ghiacciaio Stelvio telefona a parente, riprese le ricerche
La Stazione di Bormio del Soccorso alpino è stata allertata nella serata di giovedì scorso, 26 ottobre, per il mancato rientro di uno sciatore dal ghiacciaio dello Stelvio. L’uomo doveva rientrare in albergo ma il gestore della struttura, non vedendolo arrivare, ha allertato il 112.
Le ricerche
Sul ghiacciaio era in corso una bufera con vento forte e questo ha reso molto complesse le ricerche. Le operazion idi soccorso sono proseguite il giorno dopo, sono intervenuti undici tecnici della VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna del Cnsas, insieme con quattordici tecnici dell’Alto Adige, i militari del Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza delle Stazioni di Bormio e di Silandro, i Vigili del fuoco, gli elicotteri di Aiut Alpin e Sagf.
Le operazioni di soccorso sono andate avanti fino a sera, senza risultato.
Poi la mattina seguente sono riprese le ricerche. Nel pomeriggio, non avendo avuto riscontro positivo, in conseguenza delle nevicate dei giorni precedenti e del forte vento che ha alterato le tracce e semicoperto i crepacci, le ricerche sono state sospese.
Ieri mattina, la stazione di Bormio è stata attivata per riprendere le operazioni di ricerca dello sciatore. Durante la notte, dal telefono del disperso è partita una chiamata verso un parente, senza comunicazione vocale. Sono stati avvisati i carabinieri, i quali hanno avvisato la centrale operativa, che ha riaperto le operazioni di ricerca attivando il Soccorso alpino (VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna) e Cnsas Alto Adige, con un totale di 21 tecnici impegnati, insieme con il Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza e i Vigili del fuoco. I soccorritori hanno controllato alberghi e manufatti sul ghiacciaio e attorno al passo, senza esito. Con il peggioramento delle condizioni meteo (vento forte, nebbia, bufera di neve) si è stati costretti a interrompere le operazioni.
Le ricerche continuano.